Page 25 - Myricae
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Giovanni Pascoli - Myricae

                                                          VII
                                                        PATRIA


                                        Sogno d’un dì d’estate.

                                        Quanto scampanellare
                                        tremulo di cicale!
                                        Stridule pel filare
                                        moveva il maestrale                     5
                                        le foglie accartocciate.

                                        Scendea tra gli olmi il sole
                                        in fascie polverose:
                                        erano in ciel due sole
                                        nuvole, tenui, rose:                   10
                                        due bianche spennellate
                                        in tutto il ciel turchino.

                                        Siepi di melograno,
                                        fratte di tamerice,
                                        il palpito lontano                     15
                                        d’una trebbïatrice,
                                        l’angelus argentino…

                                        dov’ero? Le campane
                                        mi dissero dov’ero,
                                        piangendo, mentre un cane              20
                                        latrava al forestiero,
                                        che andava a capo chino.









                                                                                     17
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