Page 806 - Guida Windows 10
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Le alternative a Hyper-V
Il client Hyper-V rappresenta il modo più semplice per utilizzare le macchine virtuali in Windows
10, ma non è l’unico. Esistono due opzioni relativamente recenti che rappresentano altrettante
alternative, che possono essere utili in caso di necessità di virtualizzazione.
A partire dalla versione 1607, Windows 10 supporta l’uso dei container Hyper-V, che sono
ambienti virtuali del tutto completi, in grado di gestire carichi di lavoro senza richiedere il peso (e
i costi di licenza) di un intero sistema operativo.
Il supporto dei container Hyper-V è molto recente ed è tuttora in fase di sviluppo. Potete trovare
informazioni in proposito alla pagina https://bit.ly/Windows10-containers.
Microsoft Azure è un servizio cloud che è in grado di avviare macchine virtuali che non
richiedono alcuna risorsa locale. Le macchine virtuali Azure vengono addebitate in base all’uso,
rendendole pertanto ideali per gli ambienti di test e i server critici, nei quali non è accettabile la
possibilità che il servizio venga interrotto (downtime). Se avete un abbonamento MSDN, il
vostro account include un accesso mensile all’utilizzo di Azure, in cui trovate disponibili le
macchine virtuali Windows 10 già pronte all’uso. Per ulteriori informazioni, consultate la pagina
