Page 693 - Guida Windows 10
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seguenti:
• Integrazione con Microsoft .NET Framework. Come i linguaggi di programmazione
“classici”, per esempio C#, i comandi degli script PowerShell hanno accesso alle ampie
risorse del .NET Framework.
• Orientamento agli oggetti e pipeline basate su oggetti. Tutti i comandi PowerShell che
generano un output restituiscono oggetti .NET Framework, anziché puro testo, eliminando
la necessità di analizzare il testo quando l’output di un comando deve costituire l’input per
un secondo comando.
• Un modello di comandi coerente e uniforme. Tutti i comandi PowerShell (chiamati
anche “cmdlet”) utilizzano una sintassi verbo-nome, con un trattino che separa i due
componenti. Tutti i cmdlet che leggono informazioni dal sistema iniziano con Get; tutti
quelli che scrivono informazioni iniziano con Set. Queste e altre coerenze analoghe da un
lato rendono più facile l’apprendimento del linguaggio e dall’altro lo rendono più
prevedibile. Ogni cmdlet ha un argomento nella guida, al quale si può accedere digitando
get-help nomecmdlet (dove nomecmdlet è il nome del cmdlet). Il parametro -Whatif
consente di collaudare l’effetto di un cmdlet prima di eseguirlo.
• Funzionalità script universali. Uno script PowerShell è un file di testo, con estensione
.ps1, contenente comandi PowerShell. Ogni comando che può essere utilizzato
interattivamente, può essere incorporato in uno script e le strutture rivolte agli script, come i
cicli, le diramazioni e le variabili, possono essere utilizzate anche in modo interattivo,
ovvero all’esterno del contesto di uno script.
• Rivolto agli amministratori. PowerShell include funzionalità particolarmente interessanti
per gli amministratori di sistema, come la possibilità di operare su computer remoti, di
accedere alle risorse del sistema, come file, cartelle, chiavi del registro, eventi e registri,
oltre alla possibilità di avviare e fermare servizi.
• Estensibilità. Gli sviluppatori possono estendere il linguaggio PowerShell importando
moduli, vale a dire pacchetti di comandi PowerShell e altri elementi.
Le pagine seguenti introducono il funzionamento di PowerShell. La discussione si concentrerà
principalmente sull’uso di PowerShell come shell dei comandi interattiva, poiché la creazione di
script in PowerShell meriterebbe, da sola, un intero volume. Ulteriori informazioni si trovano nel
paragrafo “Ulteriori risorse su PowerShell”, più avanti in questo stesso capitolo.
Avviare PowerShell
Per lanciare Windows PowerShell digitate powershell nella casella di ricerca. Windows
PowerShell verrà proposta fra le corrispondenze migliori, in cima ai risultati. Nei dintorni
troverete anche le versioni a 64 e 32 bit di Windows PowerShell ISE (Integrated Scripting
Environment). ISE è un ambiente grafico multi-scheda particolarmente utile per lo sviluppo e il
debugging di script.
Come si può vedere nella Figura 19.7, l’aspetto standard di PowerShell non differisce