Page 660 - Guida Windows 10
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Inside OUT

            Copiare le voci virtualizzate del Registro di sistema in altri account utente


            Il file hive che conserva i dati virtuali del Registro di sistema, HKCR\VirtualStore\Machine\ Software, si può
            trovare anche in HKU\sid_Classes\VirtualStore\Machine\Software, dove sid è l’identificativo di sicurezza
            dell’utente attualmente connesso. Se volete assicurarvi che una determinata applicazione funzioni in modo
            identico per tutti gli utenti, potete copiare la sottochiave di tale applicazione nella corrispondente sottochiave
            HKU dell’altro utente.





               Per ulteriori informazioni sul Controllo dell’account utente e sulla virtualizzazione, consultate il paragrafo
                “Prevenzione di azioni non sicure con Controllo dell’account utente” nel Capitolo 7, “Rendere sicuri i
                dispositivi Windows 10”.


              NOTA
               La virtualizzazione del Registro di sistema è una soluzione ai problemi di compatibilità delle applicazioni. È
               stata introdotta con Windows Vista; a quell’epoca, circa 10 anni fa, Microsoft aveva annunciato la sua
               intenzione di eliminare la funzionalità da una versione successiva del sistema operativo. Tuttavia, è ancora
               presente in Windows 10. Per ulteriori informazioni sulla virtualizzazione del Registro di sistema, consultate
               https://bit.ly/registry-virtualization.


        Backup e ripristino di parti del Registro di sistema


        Le due cose più importanti da sapere dell’Editor del Registro di sistema sono che copia
        immediatamente le modifiche nel registro e che non è dotato di un comando Annulla. L’Editor
        del Registro di sistema non attende che utilizziate una sorta di comando File, Salva (che in effetti
        non esiste) prima di applicare le modifiche ai file del Registro di sistema. E dopo che avete
        modificato qualche elemento del Registro di sistema, i dati originali se ne saranno andati per
        sempre, a meno che ve li ricordiate o possiate ripristinarli utilizzando una specie di backup.
        L’Editor del Registro di sistema è pertanto uno strumento da utilizzare con cautela e parsimonia.
        Non deve assolutamente essere lasciato aperto e incustodito.


        Prima di applicare modifiche al Registro di sistema, considerate l’utilizzo del Ripristino
        configurazione di sistema per creare un punto di ripristino, che comprenda una copia del Registro
        di sistema attuale. Questa precauzione vi consentirà di tornare con facilità alla situazione
        precedente.


               Per informazioni sull’uso del Ripristino configurazione di sistema, consultate il paragrafo “Tornare a un punto di
                ripristino precedente” nel Capitolo 16, “Backup, ripristino e recupero”.


        Inoltre, potete utilizzare il comando Esporta dell’Editor del Registro di sistema per salvare su file
        quel ramo del Registro sul quale pensate di lavorare.


        L’Editor del Registro di sistema può salvare tutto il registro o le singole sue parti in quattro diversi
        formati:


          • File di registrazione. L’opzione File di registrazione crea un file .reg, un file di testo che
              può essere aperto e modificato anche nel Blocco note o in un programma analogo. Un file
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