Page 532 - Guida Windows 10
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Figura 14.7 La modifica della posizione di salvataggio predefinita per un certo tipo di file espande l’eventuale raccolta
        associata a quel tipo di file.


        Notate che, se il volume a cui si reindirizzano i nuovi salvataggi non contiene già una cartella
        appropriata per il tipo di documento selezionato, Windows la crea. Nella Figura 14.7, per
        esempio, la cartella D:\Utente\Music non esisteva prima che modificassimo la posizione
        predefinita di salvataggio dei brani musicali. Notate inoltre che la precedente cartella di
        salvataggio (in questo caso, C:\Users\Utente\Musica) diventa una posizione di salvataggio
        pubblica. Se in seguito modificate di nuovo la posizione di salvataggio, quella precedente rimane
        nella raccolta (e, ovviamente, restano anche la cartella e i suoi contenuti). Potete modificare le
        posizioni delle raccolte selezionando una raccolta nel riquadro di spostamento e poi utilizzando il
        comando Strumenti raccolte > Gestisci raccolta.



               Per informazioni sulle raccolte, consultate “Utilizzo delle raccolte”, nel Capitolo 12.



        Uso degli spazi di archiviazione



        Spazi di archiviazione è una tecnologia introdotta con le edizioni server di Windows nel 2012 e
        con Windows 8 e Windows 8.1. Questa tecnologia consente di aggregare gruppi di dischi in
        “pool” di archiviazione, per poi creare dischi virtualizzati (“spazi di archiviazione”) all’interno di
        tali pool. Per esempio, potete prendere due dischi da 3 TB (Serial-Attached SCSI, Serial ATA o
        USB) e usare Spazi di archiviazione per creare un singolo disco virtuale da 6 TB.


        Si può usare Spazi di archiviazione anche per rendere più resilienti i dati critici. Per esempio,
        utilizzando i due dischi da 3 TB potreste creare uno spazio di archiviazione in mirror, in cui
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