Page 512 - Guida Windows 10
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256 Terabyte.


          • Archiviazione ottimizzata per file di piccole dimensioni. I file nell’ordine del centinaio
              di Byte o meno possono essere memorizzati completamente nel record della Master File
              Table (MFT), anziché richiedere un’unità di allocazione minima al di fuori della MFT.
              Questo ha come conseguenza una maggiore efficienza di archiviazione per i file di piccole
              dimensioni.



          exFAT e FAT32


          Microsoft ha introdotto il file system Extended FAT (exFAT) con Windows Embedded CE 6.0, un sistema operativo
          pensato per le unità di controllo industriali e per l’elettronica di consumo. In seguito, exFAT è stato introdotto anche
          in Windows Vista con il Service Pack 1 (SP1). Il suo vantaggio principale, rispetto a FAT32, è la scalabilità, poiché
          elimina due limitazioni di FAT32, quella dei 32 GB di dimensioni massime di un volume e quella di 4 GB di
          dimensioni massime di un file. Inoltre, gestisce anche più di 1.000 file per directory. Il suo svantaggio principale
          invece è la scarsa compatibilità con il passato: alcuni apparecchi di elettronica di consumo possono essere in grado
          di leggere i vecchi sistemi FAT, ma non gli exFAT.

          Se dovete formattare un’unità flash, su cui pensate di salvare file video di grandi dimensioni, exFAT può essere una
          buona scelta di file system. Se avete intenzione invece di portare quella chiavetta in un negozio per farvi stampare
          delle foto, FAT32 è sicuramente la scelta giusta.






            Inside OUT


            La formattazione non elimina i dati di un volume

            Qualsiasi opzione di formattazione scegliate, dovete fare attenzione, perché la formattazione di un volume rende
            inaccessibili i dati che vi sono già presenti. Qualsiasi dato si trovi nell’unità, quando la formattate non sarà più
            disponibile con mezzi normali. Se non usate il commutatore /P, però, i dati restano presenti comunque, in qualche
            forma. Se volete proprio fare in modo che i dati non siano recuperabili, dovete o usare il comando Format/P:x
            (dove x rappresenta il numero delle ripetizioni), oppure ripulire il disco dopo averlo formattato, utilizzando il
            programma da riga di comando Cipher.exe, con il commutatore /W (scrivete cipher /? al prompt dei comandi per
            vedere i particolari). Per informazioni su altri modi per ripulire un disco, consultate “Cancellazione definitiva di
            tutti i dati da un disco”, nel seguito del capitolo.





        Gestione di dischi e volumi già esistenti



        Per quanto siate abili nella pianificazione, il metodo che avete scelto per l’impiego delle vostre
        risorse è probabile che cambi nel tempo. Gestione disco può aiutarvi a rimanere al passo con le
        nuove esigenze: potete espandere i volumi (purché ci sia spazio disponibile), ridurli, riformattare,
        rinominare, assegnare nuove lettere di unità e altro ancora.


        Espandere un volume


        Gestione disco permette di aumentare le dimensioni di un volume NTFS, purché esista spazio
        non assegnato sullo stesso disco o su un altro. Per realizzare l’espansione, fate clic destro sul
        volume che volete ampliare e poi selezionate Estendi volume. Fate clic su Avanti per andare oltre
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