Page 501 - Guida Windows 10
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In questo capitolo esamineremo gli strumenti di gestione dei dischi offerti da Windows 10 e
passeremo in rassegna alcune delle situazioni in cui questi strumenti possono essere utili.
Strumenti di gestione dei dischi di Windows 10
Lo strumento principale per la gestione dei dischi in Windows 10 è la console Gestione dischi
(Diskmgmt.msc). Per chi ha bisogno di incorporare attività di gestione dei dischi in script (e per
chi semplicemente preferisce svolgere le attività amministrative dal prompt dei comandi),
Windows mette a disposizione anche un potente programma da riga di comando, che si chiama
DiskPart. Tutto quello che si può fare con Gestione dischi si può fare anche con DiskPart;
bisogna semplicemente fare un po’ più di fatica e stare più attenti. Un altro metodo per la
gestione dei dischi consiste nell’accedere alla Windows Management Instrumentation (WMI)
attraverso la PowerShell: questo metodo offre possibilità di intervento non disponibili né tramite
la console di Gestione dischi né con DiskPart, e ha l’ulteriore vantaggio di consentire la
programmazione personalizzata, che può essere utile quando si devono svolgere le stesse
operazioni di gestione dei dischi molte volte su computer diversi.
Sapere quando usare uno strumento anziché l’altro è il segreto della “maestria” in Windows 10.
Gestione dischi, per esempio, è ideale per ridurre e ampliare i volumi, mentre il comando Clean
in DiskPart semplifica la preparazione di un disco che deve essere formattato e assumere un
nuovo ruolo. Non esiste nulla di equivalente a questo comando in Gestione disco.
Esecuzione di Gestione disco
Per eseguire Gestione disco scrivete diskmgmt.msc alla riga di comando, oppure premete la
combinazione di tasti Windows+X (o fate clic destro sul pulsante Start), poi fate clic su Gestione
disco. Per eseguire Gestione disco avrete bisogno delle autorizzazioni da amministratore. La
Figura 14.1 mostra la console di Gestione disco.