Page 445 - Guida Windows 10
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Questo collegamento di condivisione, naturalmente, non è sicuro. Chiunque sia in grado di
        accedere a questo collegamento avrà accesso anche ai file e pertanto questa opzione non è adatta
        alla condivisione di file che contengono informazioni private. Per le situazioni in cui avete
        bisogno di maggiore sicurezza, fate clic sull’opzione Altre opzioni di condivisione OneDrive. Si
        aprirà un browser web con un’ampia gamma di opzioni di condivisione, compresa la possibilità di
        gestire i permessi, in modo che solo le persone autorizzate abbiano accesso ai file condivisi.





            Inside OUT

            Condivisione e sincronizzazione dei file fra account

            Uno dei segreti meglio conservati di OneDrive è la sua capacità di consentire ad amici e collaboratori di lavorare
            insieme su cartelle condivise. La tecnica da impiegare è semplice: contrassegnate una cartella come condivisa,
            concedendo ai vostri colleghi l’accesso nel momento in cui si connettono con un account Microsoft dotato del
            permesso di leggere e scrivere su tale cartella.

            Dall’altro lato il vostro collega aprirà OneDrive sul Web e farà clic su Condivisi nel riquadro di spostamento a
            sinistra. Aprirà così la cartella condivisa, farà clic sul pulsante dei puntini di sospensione alla fine della barra dei
            comandi e poi su Aggiungi al mio OneDrive. La cartella risulterà ora disponibile nel suo elenco di cartelle che
            possono essere sincronizzate. Entrambi avrete così pieno accesso al contenuto della cartella condivisa.

            Per rendere particolarmente efficace questa tecnica, dovreste assegnare alla cartella condivisa un nome
            appropriato e descrittivo, come “File condivisi per il budget”, in modo che chiunque la veda sappia
            immediatamente che si tratta di una cartella condivisa.





        Ordinare, filtrare e raggruppare i file in Esplora file



        Indipendentemente dal tipo di visualizzazione che avete scelto per una cartella, in qualsiasi
        momento potete variare il modo in cui sono visualizzati i suoi contenuti, modificando il tipo di
        ordinamento, filtrando i contenuti in base a una o più proprietà per vederne solo certi elementi,
        raggruppando e disponendo i contenuti in base a una particolare intestazione. Queste opzioni
        sono disponibili se si fa clic destro in qualsiasi punto del riquadro dei contenuti e si sceglie
        l’opzione Ordina per o Raggruppa per. Nella maggior parte dei casi, però, queste operazioni
        risultano più facili se si passa alla visualizzazione Dettagli e si usano le intestazioni di colonna:
        questo è anche il metodo preferibile per il filtraggio.


        Tutte queste tecniche funzionano anche con le cartelle virtuali, come i risultati delle ricerche e le
        raccolte.


        Ordinare i contenuti di una cartella



        Per ordinare una cartella in visualizzazione Dettagli, fate clic sull’intestazione di colonna che
        volete utilizzare come chiave di ordinamento. Per esempio, per ordinare secondo Ultima
        modifica, fate clic sull’intestazione Ultima modifica. Un nuovo clic sulla stessa intestazione
        inverte l’ordinamento. L’ordinamento corrente è segnalato da una freccia che punta verso l’alto o
        verso il basso, posta sopra l’intestazione, a indicare se gli elementi sono ordinati in senso
        crescente o decrescente.
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