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29. Le espressioni regolari
Siamo arrivati all'ultimo capitolo di questo corso base al
linguaggio PHP, e per concludere affrontiamo un argomento di
sicuro non semplice ma che cercheremo di trattare in modo tale
da fornire alcuni strumenti utili per la sua comprensione: stiamo
parlando delle espressioni regolari. In un solo capitolo non
riusciremo a trattare l'argomento in modo completo al 100%
ma con le nozioni che avremo alla fine potremo eseguire
diverse operazioni.
Per iniziare possiamo dire che cosa sono e a che cosa servono le
espressioni regolari. Si tratta di particolari costrutti che si usano
per verificare se all'interno di una stringa (e quando in PHP si
parla di stringa si intende anche un testo lungo e complesso) è
presente una certa sottostringa. Potreste pensare che in realtà
non ci sono novità perché abbiamo già visto, nel capitolo
dedicato alle funzioni sulle stringhe, come cercare e sostituire
sottostringhe. In realtà le espressioni regolari sono uno
strumento molto più potente perché non definiscono semplici
sottostringhe ma, data la loro natura versatile, con un solo
pattern (una sequenza di caratteri) possiamo cercare una
grande varietà di sottostringhe.
Le espressioni regolari possono essere utili per moltissime
situazioni: per esempio, nel capitolo in cui parlavamo dei form
abbiamo fatto un cenno alle espressioni regolari perché abbiamo
detto che servono per controllare se l'utente inserisce un
indirizzo email corretto. Questo infatti potrebbe essere un
utilizzo, ma potremmo usare le espressioni regolari per altre
operazioni, per esempio controllare se un dominio è stato
scritto correttamente, evidenziare una certa occorrenza o un
insieme di occorrenze in un testo, cercare tutte le etichette
HTML presenti in un testo, controllare la complessità di una
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