Page 205 - Nomi & Nomi
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ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 10 novembre
È un nome distribuito in tutta Italia per matrice sia classica sia cristiana. Riprende infatti
l’antico prenome latino derivato da Tiberis, nome del fiume e del dio stesso del fiume, di
probabile origine etrusca, e potrebbe quindi significare anche ‘proveniente, nato presso il
Tevere’. La fortuna di questo nome è legata anche al prestigio dell’imperatore Claudio T.
Nerone successore di Augusto, che consolidò il potere imperiale nei confronti di quello del
Senato. Si è diffuso anche per il culto di s. T. martire con s. Modesto e s. Fiorenzo durante le
persecuzioni di Diocleziano. Immaginazione vivace, spirito brioso, eternamente giovane e
felice, T. affronta così la vita, con la leggerezza di chi sembra aver capito che per essere felici
non bisogna rincorrere grandi sogni ma semplicemente vivere e trarre dalla propria esistenza il
meglio che si può.
Corrispondenze: segno dei Pesci. Numero portafortuna: 9. Colore: giallo. Pietra: topazio.
Metallo: rame.
Timoteo
SIGNIFICATO: che onora Dio
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 24 gennaio
È questo un nome che fu portato da uomini illustri del mondo ellenico, ma che oggi è poco usato.
Deriva dalle parole greche timo ‘onorare’ e theos ‘Dio’ e per il suo significato fu usato dai
primi cristiani. Si ricorda infatti che s. T. fu il discepolo prediletto di s. Paolo. T. è la gaiezza
fatta persona; è vivace, fiducioso, puro, tenero, allegro, contagia con il suo entusiasmo e la sua
gioia di vivere, non conosce le meschinità e la cattiveria e si sorprende sempre delle bellezze e
dei piaceri della natura. È un amico di grande compagnia, utile per scacciare la malinconia ma è
un amante talmente infedele da non accorgersi nemmeno di aver cambiato donna.
Corrispondenze: segno della Vergine. Numero portafortuna: 8. Colore: blu. Pietra: zaffiro.
Metallo: argento.
Tito Tita
SIGNIFICATO: difensore
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 26 gennaio
Il nome è diffuso in tutta Italia anche nelle varianti Titino e Tizio, in uso a volte nella forma al
femminile. Alla base del nome è il gentilizio latino Titus (con il gentilizio derivato Titius)
derivato dal sabino, di probabile origine etrusca. La sua diffusione è avvenuta soprattutto per
via classica e letteraria grazie al prestigio di grandi personaggi romani quali lo storiografo T.
Livio, autore di una storia di Roma dalla fondazione della città e l’imperatore T. Flavio
Vespasiano del I secolo, che fece edificare grandiose opere pubbliche tra cui le Terme e
l’anfiteatro Flavio. La sua clemenza nel governare ispirò il melodramma di Metastasio La
clemenza di Tito del 1734, musicato da Mozart. In ambienti cristiani il nome si è attestato per il
culto di s. T. discepolo di Paolo, posto da questi a capo della Chiesa di Creta, martirizzato nel
105. Nel secondo dopoguerra si è affermato anche per il prestigio del capo della resistenza
iugoslava Josip Broz, noto con lo pseudonimo di T. È molto in uso il patronimico Tiziano, anche
al femminile, diffuso per il culto di s. T. vescovo di Lodi nel V secolo e di s. T. vescovo di
Brescia. Ma la massima notorietà del nome si deve al prestigio del grande pittore veneziano del