Page 185 - Nomi & Nomi
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Repubblica romana del 1849, ai tentativi garibaldini di liberare la città e alla presa di Roma nel
1870. Forte diffusione al nome venne anche nel periodo fascista per il mito di Roma capitale
dell’Impero e per la sua grandezza e superiorità storica. Nel calendario cristiano si festeggia s.
R. legionario, martire flagellato e decapitato a Roma nel 258 e s. R. di Rouen, morto nel 644,
noto per aver fatto rientrare un fiume nel suo alveo, il 23 ottobre. R. è irascibile e se qualcuno o
qualcosa gli ostacolano la strada, ingaggia una battaglia totale, senza esclusione di colpi, con la
sicurezza della vittoria. Tuttavia le battaglie che lo vedono protagonista sono sempre condotte
per un buon fine, per una giusta causa e questo, in parte, lo assolve dalla violenza brutale alla
quale ricorre. Generoso e idealista, R. non è uomo dalle mezze misure.
Corrispondenze: segno dell’Ariete. Numero portafortuna: 7. Colore: rosso. Pietra: rubino.
Metallo: rame.
Romeo Romea
SIGNIFICATO: cittadino dell’Impero romano
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 25 febbraio
Il nome è diffuso soprattutto nel Nord. Riprende il termine greco e bizantino Rhomâios, divenuto
nome e soprannome latino in età imperiale, che indicava il cittadino dell’Impero romano
d’Oriente e d’Occidente. Nel Medioevo il nome veniva riferito a chi si recava in pellegrinaggio
a Roma o in Terrasanta e acquistò la valenza anche di nome personale. Nell’Ottocento il nome
ebbe un forte impulso grazie all’interesse nei confronti del protagonista del dramma di
Shakespeare Romeo e Giulietta del 1595. La Chiesa ricorda s. R. carmelitano di Lucca, morto
nel 1380. Il bambino affettuoso e attaccato ai suoi genitori diventerà un adulto misurato,
preoccupato dei dettagli, dedito alla cura dei particolari. Si potrà dire forse di lui che è un uomo
di corte vedute ma la sua natura così sensibile e la sua intelligenza così raffinata ci obbligano a
pensare che è proprio dalle piccole cose che si parte per costruirne di più grandi.
Corrispondenze: segno della Vergine. Numero portafortuna: 4. Colore: rosso. Pietra: rubino.
Metallo: rame.
Romoaldo Romualdo
Romolo
SIGNIFICATO: appartenente alla gens Romilia
ORIGINE: latina
ONOMASTICO: 6 luglio
Il nome, già attestato dall’età imperiale, è diffuso soprattutto nel Lazio e in Toscana. Riprende il
nome del leggendario fondatore, con il fratello Remo, della città di Roma, generato da Marte e
da Rea Silvia. Il suo significato si riferisce alla gens stanziata sulla sponda etrusca del Tevere e
si può interpretare anche come ‘colui che vive vicino al fiume’. È in uso anche in ambienti
cristiani per il culto di s. R. discepolo di s. Pietro, primo vescovo e patrono di Fiesole, martire
sotto Diocleziano, e di s. R. vescovo di Genova, morto sulla Riviera di Ponente e patrono di
San Remo. Paziente, perseverante, infaticabile, R. stabilisce delle mete, anche lontane e di
difficile raggiungimento, e giorno dopo giorno, passo dopo passo le consegue. Del resto la
natura lo ha dotato della resistenza, della determinazione e della forza necessarie per farlo.
Preda di facili passioni, vi si abbandona anche con violenza, sembrando un uomo senza mezze
misure, instabile e un tantino irrazionale. Ma R. non fa altro che dare ascolto ai propri istinti.