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B.1. PRESTAZIONI DEGLI ORGANISMI EDILIZI • FRUIBILITÀ DEGLI SPAZI
  4. FRUIBILITÀ DELLO SPAZIO DA PARTE DI PORTATORI DI HANDICAP

DATI ANTROPOMETRICI DELL’INSIEME PORTATORE DI HANDICAP – SEDIA A ROTELLE

                                                                   FIG. B.1.4./1 SPAZI DI MANOVRA CON SEDIA A ROTELLE (Art.8 DM LLPP 14 giugno1989, n.236)

Le condizioni di fruibilità degli spazi e degli ambienti                70INGOMBRO DI ROTAZIONE A 360¡                                                                           INGOMBRO DI SVOLTA A 90¡                   90 50
da parte di portatori di handicap sono definite e pre-                                                                                 50AMBITO PRIVO DI OSTACOLI = MIN. 150 CM  NELLO STESSO SENSO DI MARCIA
scritte da norme nazionali; in particolare:                                                                                                             140
                                                                                                         110                                                                                          90 80
• DPR 27 aprile 1978, n.384
   “Regolamento concernente norme di attuazione                                                       150                                                                                                 90°
   dell’art.27 della Legge 30 marzo 1971, n.118, a                      INGOMBRO DI ROTAZIONE A 90¡
   favore degli invalidi civili, in materia di barriere                 IN DIREZIONE OPPOSTA AL SENSO DI MARCIA                                                                                                       170
   architettoniche e di trasporti pubblici”.                                                                                                                                     INGOMBRO DI ROTAZIONE: A 180¡ (140 x 170)
   Si riferisce in particolare “alle strutture pubbliche                                               140                                                                       (INVERSIONE DI DIREZIONE )
   con particolare riguardo a quelle di carattere col-                     90°
   lettivo-sociale”.                                                                                                                                                                180°

• Legge 9 gennaio 1989, n.13                                            110
   “Disposizioni per favorire il superamento e l’elimi-                                  140
   nazione delle barriere architettoniche negli edifici
   privati”.

• DM LLPP 14 giugno 1989, n.236
   “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’acces-
   sibilità, adattabilità e la visitabilità degli edifici privati
   e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e
   agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione
   delle barriere architettoniche”.

Riassume e integra le precedenti normative e defini-
sce un ordinamento sistematico della materia; viene
riportato integralmente di seguito.

• DPR 24 luglio 1996, n. 503
   “Regolamento recante norme per l’eliminazione
   delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
   servizi pubblici”.

Riprende e integra il precedente DM LLPP 14 giugno
1989, n.236.”

                                                                   140                                                                                                                                                      140

Come per la generalità degli utenti-fruitori degli spazi pro-                                             90°30
gettati e costruiti considerati in questo capitolo, anche
per i portatori di handicap si ritiene utile iniziare con la                                                                    30                                                                                     170
presentazione de i principali dati antropometrici che, in                                        110
questo caso, si riferiscono all’insieme composto dalla                                                                                                                           le e indicano le dimensioni di ingombro statico, gli ambiti
integrazione della figura umana con la protesi motoria                in modo che siano risolte organicamente nella poetica                                                      di ingombro dei movimenti e di accessibilità alle cose
costituita dalla sedia a rotelle.                                     dell’edificio, evitando l’incongrua e posticcia applica-                                                   (cinosfera), gli assi visuali.
La conoscenza puntuale di tali dati e, in generale, della             zione di protesi edilizie come rampe, tettoie, piattafor-                                                  Le condizioni di fruibilità degi diversi tipi di spazi e di arre-
cinosfera del portatore di handicap, risponde a due ordi-             me e simili altre.                                                                                         di verranno presentate nelle pagine seguenti, come
ni di istanze:                                                     Le figure allegate e relativi dati metrici si riferiscono all’in-                                             adempimenti delle prescrizioni specifiche impartite dalle
• quella di una effettiva e «ordinaria» integrazione delle         sieme portatore di handicap motori adulti e sedia a rotel-                                                    norme vigenti.

   esigenze di questo particolare gruppo di utenti, anche
   oltre il dettato normativo, in modo da evitare la mortifi-
   cante esperienza di percorsi, accessi e fruizioni «alter-
   native» degli edifici o di parti di essi;
• quella di iscrivere le esigenze dei portatori di handicap
   nell’universo delle esigenze poste a base del progetto,

FIG. B.1.4./2 DIMENSIONI E INGOMBRI DI UNA SEDIA A ROTELLE              TOLLERANZA
                          INGOMBRO LIMITE (PIEDI)                       ALTEZZA DI INGOMBRO
                                                                        ALTEZZA DEGLI OCCHI
65÷70
120                                                           45÷50

                                                                                       135 15
                                                                                             110
                                                                                                    52
                                                                                                                                                      7
                                                                                                                                                            22
                                                                                                                                                                 67
                                                                                                                                                                       76

                                                                                                                                                                            125

                                                             110 110 70

B 18
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