Page 81 - Agopuntura dalla A alla Z

L'agopuntura agisce sull'immunità, determinando un aumento d'anticorpi da 2 a 8 volte tramite

la stimolazione di punti specifici, quali il 36 di Stomaco Zusanli e l'11 di Grosso Intestino
Quchi. Stimola la fagocitosi, l'attivazione del sistema reticolo-endoteliale e i linfociti.
L'azione antinfiammatoria è particolarmente utile perché numerosissimi studi mostrano il
ruolo dell'infiammazione cronica nella genesi di molte patologie degenerative.
L'agopuntura tratta anche l'immunosopressione indotta da trauma chirurgico.

NELL'ALLERGIA

Il trattamento con agopuntura determina l'incremento dell'ACTH endogeno, l'ormone ipofisario
che induce la liberazione da parte del corticosurrene di cortisone endogeno, riducendo in tal
modo la risposta immunitaria.
Diminuiscono le IgE (gli anticorpi coinvolti nelle reazioni allergiche) e gli eosinofili

(globuli bianchi sempre correlati alle reazioni allergiche).

AZIONE SUL TONO MUSCOLARE

L'agopuntura ha una notevole azione decontratturante; l'elettromiografia mostra come le
asimmetrie della muscolatura paravertebrale siano significativamente ridotte dopo il
trattamento con agopuntura, con conseguente notevole miglioramento della funzionalità
muscolare e della statica della colonna vertebrale. Questi risultati si ottengono ottimizzando la
muscolatura tramite il trattamento della loggia energetica del Fegato e della Colecisti.

AZIONE VASCOLARE

L'agopuntura svolge la sua azione a livello dell'area sfinterica precapillare, dove le
connessioni neuromiovascolari si riducono a poche fibre mieliniche sensitive, la cui

regolazione si basa unicamente sui meccanismi osmotici, il pH e sui potenziali
elettromagnetici.
La parete capillare non è un semplice filtro, ma esercita un'azione sui processi di scambio,
mediante la micropinocitosi operata dalle cellule endoteliali, processi che sarebbero regolati
dalla Wei Qi, l'energia difensiva.

NEUROMEDIATORI

Molte ricerche hanno mostrato modificazioni dei mediatori chimici indotte dall'agopuntura.
Nei conigli e nei ratti è stato dimostrato un incremento dei livelli di serotonina e acetilcolina,
mentre il livello delle sostanze ad attività oppiaceo simili (O.L.S.) è strettamente correlato

all'azione dell'elettro-agopuntura.
Osservazioni su soggetti sani hanno dimostrato come gli incrementi dei tassi di O.L.S.
plasmatici siano paralleli agli effetti analgesici indotti dall'agopuntura. L'azione sulle
endorfine dell'elettroagopuntura è dimostrata da varie ricerche e dall'analgesia indotta dalla
stessa negli interventi chirurgici.