Page 12 - Agopuntura dalla A alla Z
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A COME AURICOLOTERAPIA











      L     a  sua  scoperta,  o  meglio  riscoperta,  è  merito  di  un  francese,  il  dottor  Nogier,  che,

            svolgendo l'attività di medico generico in campagna, notò in un paziente, affetto da otite,
      esiti di cauterizzazione alla parte alta dell'antelice dell'orecchio. Ne chiese il motivo e seppe
      che era stato cauterizzato, per una sciatalgia, ribelle ad ogni cura, guarendone completamente.
      Si informò e scoprì che era una terapia molto diffusa.
           Tale osservazione fu effettuata all'inizio degli anni '50; solo dopo anni riuscì a chiarirne il
      significato.  Nogier  partì  dall'affermazione  che  la  sciatica  era  un  problema  della  quinta

      vertebra lombare, correlò il punto cauterizzato a tale vertebra e scoprì che sull'orecchio si ha
      la rappresentazione somatotopica (punto per punto) del sistema nervoso del feto nell'utero.
           Iniziò  una  fruttuosa  collaborazione  col  gruppo  Lionese  di  Studi  Medici,  anatomici  e
      neurofisiologi e con medici di molte nazioni, tra cui gli italiani Quaglia, Senta e Caspani, che
      portò alla sistematizzazione dell'auricoloterapia.

           In  seguito  a  questi  studi,  anche  i  cinesi  iniziarono  a  studiare  l'orecchio;  infatti,  sino  ad
      allora, venivano presi in considerazione solo alcuni punti sul trago.
           Si  sviluppò  l'auricoloterapia  cinese,  che  si  differenzia  dalla  scuola  europea,  in  quanto
      individua, oltre ai punti relativi alle parti del corpo, anche punti delle funzioni dell'organismo.
           L'auricoloterapia  ha  alcune  particolarità:  i  punti,  a  differenza  dell'agopuntura  somatica,
      sono evidenziabili in base alla dolorabilità ed alle caratteristiche elettriche solo in caso di
      patologia; inoltre la sua azione è molto immediata ed incisiva, in genere con risposte tipo, tutto
      o nulla.

           I risultati migliori si ottengono associandola con l'agopuntura.
           La  scuola  europea  individua  il  meccanismo  d'azione  nell'invio  di  messaggi  al  sistema
      reticolare, con conseguente risposta nervosa o neuro-umorale.
           Invece,  secondo  i  testi  cinesi,  agirebbe  sul  jing  (essenza);  infatti  il  rene,  sede  del  jing
      ereditario,  comunica  ed  invia  la  sua  energia  all'orecchio  e,  quando  necessario,  l'auricolo

      potenzierebbe questo meccanismo.
           In realtà, si tratta di una pratica in uso da millenni, specialmente nel Medioevo e diffusa
      tuttora in Italia e Francia. Nella mia tesi di Specialità in Neurologia del 1980 sulla "Terapia
      delle sciatiche con agopuntura" ho riportato i risultati di un guaritore, nell'Appennino pavese,
      che trattava sciatalgici di tutto il nord d'Italia. Sono noti altri terapeuti famosi, tuttora attivi, ad
      esempio vicino a Cremona. L'egittologo Varille riferisce che nell'antico Egitto, era usata sia
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