Page 3 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Testo fondamentale nell’evoluzione del nostro pensiero scientifico e
filosofico, il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo fu
pubblicato nel 1632. Le tesi contenute nel libro spinsero le autorità
ecclesiastiche a processare Galileo per eresia e a inserire l’opera
nell’Indice dei libri proibiti. La teoria della conoscenza galileiana però
continuò a proliferare e a gettare le basi della rivoluzione scientifica che
avrebbe cambiato la storia della cultura occidentale. La forza di questo
trattato risiede in primo luogo nella sua capacità di demolire antiche
credenze, le teorie a sostegno del sistema tolemaico e aristotelico, per
costruirne di nuove, dimostrando l’esattezza delle tesi di Copernico.
Grazie alla sua prosa, questo testo rappresenta il primo esempio di
divulgazione scientifica moderna, che abbandona il latino dei dotti a
favore della lingua italiana e di una tecnica di esposizione più vicina al
racconto. Inoltre, attraverso la finzione letteraria del dialogo fra tre
personaggi, Simplicio, Salviati e Sagredo, dimostra il valore della nuova
scienza, basata sull’esperienza empirica e sull’osservazione diretta. Ma
soprattutto, come sostiene Ludovico Geymonat, la grandiosità del
Dialogo sta nel fatto che esso difende i diritti della scienza e della
cultura, ed esige per lo scienziato e per l’uomo quella libertà di pensiero
che sola permette di affrontare problemi di ordine cosmologico e
filosofico.