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Riquadro
      di approfondimento


                         18 - La crisi della Repubblica  Preistoria ed età antica
                                       Il ritorno di Mario  ed espugnò Atene alleata di Mitridate. Mario, aiutato dal con-
        CARATTERI DEL REGIME SILLANO         sole Lucio Cornelio Cinna, a capo di un esercito entrò in Ro-
        Il regime sillano fu negativamente carat-  aspetti inoltre, Silla incarnò la figura del  Morte di Mario  ma massacrando i nemici del partito popolare. Un anno dopo,
        terizzato dalle dure repressioni. Triste-  sovrano ellenistico: fu chiamato con epi-  nell’86 a.C. morì. Silla, in Asia, vinse Mitridate e, nell’83 a.C.,
        mente famose rimarranno nella storia le  teti (Felix, fortunato, ed Epaphróditos,  La dittatura di Silla   tornò in Italia. Con l’aiuto di Gneo Pompeo combatté i segua-
        liste di proscrizione, elenchi di persone,  protetto da Afrodite) come i sovrani orien-  e la repressione  ci di Mario e gli Italici, sconfiggendoli entrambi. Si fece quindi
        avversari politici o nemici personali di Sil-  tali e fu oggetto di culto personale (ebbe  degli avversari  nominare dittatore e iniziò una serie di feroci repressioni a dan-
        la, che potevano essere uccisi da chiun-  una statua equestre e furono coniate mo-  no di tutti gli avversari. Confiscò diverse terre che andarono ai
        que in qualsiasi momento. Per molti  nete con il suo nome e la sua effigie).   suoi soldati e si arricchì a spese dei perseguitati. In politica in-
                                       Le riforme interne  terna restaurò il potere del senato, limitò quello dei tribuni e
        100 a.C., sconfisse i Cimbri e i Teutoni, popolazioni germaniche  dei cavalieri. Infine, nella sorpresa generale, abdicò alla ditta-
        che insidiavano i confini settentrionali. Nell’anno 100 a.C. il tri-  Morte di Silla  tura e si ritirò a Pozzuoli dove morì nel 78 a.C.
        buno della plebe Lucio Apuleio Saturnino, affiancato dal pre-
        tore Gaio Servilio Glaucia, fece approvare una legge che asse- Distribuzione
        gnava ai veterani dell’esercito di Mario alcune terre della Gallia di terre ai veterani
        Cisalpina. Il senato, contrariato, concesse pieni poteri a Mario
        per liberarsi dei due politici. Egli li fece uccidere e ciò irritò il Mario lascia
        partito dei popolari. Mario lasciò la vita politica e si recò in Asia.  la vita politica
        Dalla Guerra sociale alla dittatura di Silla   SCHEMA RIASSUNTIVO
        Il partito degli ottimati governò da allora incontrastato per una Gli ottimati  DALLA CRISI  Dopo l’incontro con l’Oriente, si determina a Roma una crisi amministrativa: i se-
        decina d’anni. Nel 91 a.C. ottenne il tribunato Livio Druso. Le  ECONOMICA E SOCIALE  natori consolidano il proprio potere e sono contrastati dai cavalieri; gli ottimati
                                       ALLA RIFORMA
                                             si impadroniscono dei terreni dell’ager publicus; le classi medie si impoverisco-
        sue proposte (promozione di alcuni cavalieri a senatori e con- Le proposte   DEI GRACCHI  no. Eletto tribuno della plebe nel 133 a.C., Tiberio Gracco attua la ridistribuzione
        cessione della cittadinanza agli Italici) provocarono l’ostilità del di Livio Druso   delle terre ma viene ucciso in un tumulto. Dieci anni dopo, nel 123 a.C., è eletto
        senato che lo fece uccidere. Dopo questo fatto i soci (da cui il  tribuno Caio Gracco, fratello di Tiberio. Anch’egli propone delle riforme ma è av-
        nome di Guerra sociale) italici si ribellarono per ottenere l’in- La Guerra sociale  versato dai senatori. Nel 121 a.C. il senato approva il Senatus consultum ultimum,
        dipendenza da Roma. Molte popolazioni, guidate dai Marsi e dai  che conferisce pieni poteri ai consoli tra cui Lucio Opimio, avversario di Caio che
        Sanniti, crearono uno Stato federale italico con capitale Corfi-  sentendosi sconfitto, si uccide, mentre i suoi seguaci vengono massacrati.
        nio (che fu detta Italica). I Romani richiamarono Mario per
                                       DALLA GUERRA GIUGURTINA  Tra il 125 e il 118 a.C. Roma riduce la Gallia meridionale a provincia. Roma è chia-
        combattere contro i Marsi, mentre le altre operazioni furono  ALL’ASCESA DI MARIO  mata a intervenire in Africa contro Giugurta che aveva massacrato Romani e Ita-
        condotte da Pompeo Strabone e Cornelio Silla, eletto console  111-100 a.C.  lici e usurpato il trono di Aderbale. La guerra, iniziata nel 111 a.C., si protrae fi-
        nell’88 a.C. Quando Roma decise di concedere la cittadinanza La concessione   no al 107, quando il comando è assegnato al console Mario e al luogotenente
        a coloro che non si erano ribellati o avessero deposto le armi, della cittadinanza  Silla. Giugurta è consegnato ai Romani e ucciso. Da questa guerra Mario esce
                                             con tutti gli onori. Rinominato console (103-100 a.C.), riforma l’esercito e scon-
        la lotta si affievolì ma l’esercito romano piegò definitivamente  figge i Cimbri e i Teutoni. Nel 100 a.C., dopo aver fatto uccidere i popolari Lucio
        la resistenza dei Sanniti solo nell’80 a.C. Nel frattempo, il re del Il progetto   Apuleio Saturnino e Gaio Servilio Glaucia, si ritira in Asia.
        Ponto Mitridate si preparava a guidare alla ribellione tutti gli di Mitridate
        Stati greci e asiatici soggetti a Roma. Il senato decise di inviare  DALLA GUERRA SOCIALE  Nel 91 a.C. il tribuno Livio Druso viene assassinato per le sue proposte non gra-
        in Asia Silla. Nello stesso tempo, il tribuno Sulpicio Rufo, che Sulpicio Rufo  ALLA DITTATURA DI SILLA  dite alla classe dirigente. I soci Italici si ribellano a Roma. Ha inizio la guerra so-
                                             ciale. La risposta di Roma viene affidata a Mario insieme a Pompeo Strabone e
                                       91-78 a.C.
        proponeva di dividere gli Italici nelle 35 tribù già esistenti e di propone di mandare  Cornelio Silla. Nell’80 la rivolta è sedata. Silla si vede tolto il comando della guer-
        non crearne delle nuove, fece votare questa proposta, insieme in Asia Mario   ra contro Mitridate ed entra in Roma con l’esercito. Inizia la guerra civile contro
        a quella di mandare Mario in Asia, da senatori e cavalieri, i qua- al posto di Silla  i suoi avversari politici. Nell’87 a.C. Silla espugna Atene e poi vince Mitridate.
        li, non gradendo Silla, le approvarono entrambe. Silla, contra-  Mario, tornato a Roma dopo essere fuggito, entra a Roma con l’esercito, ma muo-
        riato, dopo aver sconfitto i seguaci di Mario (che fuggì), marciò Silla invade Roma  re un anno dopo, nell’86 a.C. Silla torna in Italia nell’83 a.C. e con l’aiuto di Gneo
        su Roma impadronendosene. Nell’87 a.C. ottenne di nuovo il con il suo esercito  Pompeo sconfigge gli Italici e i seguaci di Mario, poi si fa eleggere dittatore. Muo-
                                             re nel 78 a.C.
        comando delle truppe dirette in Oriente. In Grecia saccheggiò
                                83     84
                                              Schema riassuntivo
                                              del capitolo
      indelebilmente nella memoria le nozioni basilari della storia; uno strumento potente
      di ripasso che non pretende alcuno sforzo aggiuntivo da parte di chi abbia condotto
      la propria preparazione su altri testi. L’indice analitico permette, infine, di reperire
      immediatamente ogni notizia su personaggi ed eventi.
      • Capitoli. Strutturati anch’essi in modo da favorire approcci a differenti livelli,
      si articolano nelle seguenti parti: un cappello introduttivo; il testo principale,
      a sua volta suddiviso in paragrafi e corredato di note a margine; uno o più box
      e uno schema riassuntivo finale.
      Il lettore e lo studente, in particolare, possono dunque, a seconda delle preferenze,
      prendere le mosse dalla sola lettura dei cappelli introduttivi, che in poche righe
                                                                  5















































                                                         Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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