Page 5 - Storia Tutto
P. 5

Il latifondo e la Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara

     Guida alla consultazione




                    Sintesi introduttiva al capitolo


                                       Preistoria ed età antica
       18 La crisi della Repubblica          sedere più di 125 ettari di terreno pubblico e di ridistribuire
                                             quindi le parti in eccesso fu avversata dall’aristocrazia senato-
                                      La fine di Tiberio  ria. Tiberio, ripropostosi alla carica di tribuno, fu ucciso in un
                                             tumulto e i suoi seguaci condannati a morte. Di ciò risentirono
       Profondi cambiamenti avvennero in Roma dopo le guerre puniche e la  La ribellione   anche gli Italici, che si vedevano tolti i loro territori e che, non
       conquista della Grecia e dell’Oriente. La diffusione della cultura ellenistica  degli Italici  essendo cittadini romani, non avevano diritto alle nuove distri-
       (molti artisti greci si stabilirono a Roma mentre i ricchi romani trascorrevano  buzioni. Molti di loro si ribellarono ma furono puniti duramente.
       sempre più tempo in Grecia e in Oriente) mandò in crisi i valori della moralità  Le proposte   Nel 123 a.C. fu eletto tribuno Caio Gracco, fratello minore di
       romana. I ricchi senatori cominciarono a impossessarsi delle terre dello Stato  di Caio Gracco  Tiberio, promotore di riforme ancor più radicali. Innanzitutto
       reclamate anche dalla classe equestre; le classi medie, soprattutto i piccoli  cercò l’appoggio della classe equestre, facendo in modo che i
                                             cavalieri fossero in numero maggiore dei senatori nei tribunali
       agricoltori che costituivano il nerbo dell’esercito, si andarono impoverendo  che giudicavano i reati di concussione. Per ottenere il favore
       sempre più. Tiberio e Caio Gracco si fecero promotori di una riforma agraria,  della plebe, promosse la fondazione di nuove colonie e propo-
       ma il loro tentativo fallì, finendo addirittura nel sangue. Dopo un decennio di  se una Lex frumentaria che dava diritto ai cittadini meno ab-
       pace, garantito dai senatori oligarchici, iniziò un periodo molto difficile,  bienti di ricevere grano a prezzo ridotto. Eletto tribuno una se-
       percorso da rivalità accese tra i diversi partiti politici. Si combatté la prima  conda volta, chiese la concessione della cittadinanza agli Itali-
       Guerra civile, tra ottimati guidati da Silla e popolari guidati da Mario. Silla  L’opposizione  ci. I senatori, contrari, si servirono del tribuno Livio Druso per
       ebbe la meglio ma, dopo aver restaurato il potere dei patrizi ed esautorato i  senatoria  contrastarlo. Druso propose riforme demagogiche (abolizione
       tribuni della plebe, si ritirò a vita privata e morì poco dopo. Le rivalità non  del canone d’affitto delle terre per i piccoli proprietari, fonda-
                                             zione di nuove colonie) che offuscarono la popolarità di Caio.
       erano però terminate e Roma era ormai alle soglie della seconda Guerra civile.  In un clima di tensione e di conflitti interni, nel 121 a.C., il se-
                                      Il Senatus consultum  nato approvò il Senatus consultum ultimum, un provvedi-
       Dalla crisi economica e sociale alla riforma  ultimum e la fine   mento che conferiva ai consoli, tra cui Lucio Opimio avversa-
       dei Gracchi                    di Caio  rio di Caio, i pieni poteri perché provvedessero alla salvezza del-
                                             lo Stato con qualsiasi mezzo. Caio, sentendosi ormai sconfitto,
                                             si fece uccidere da uno schiavo, mentre i suoi seguaci (circa
       L’incontro con la cultura ellenistica, determinato dall’estensio-  L’incontro con la  3000) furono massacrati.
       ne dei domini romani sulla Grecia, la Macedonia e parte del-  cultura ellenistica:
       l’Asia Minore, fece sì che in Roma si formassero due correnti:  Catone e il circolo  Dalla Guerra giugurtina all’ascesa di Mario
       quella conservatrice di Marco Porcio Catone, che predicava il  degli Scipioni
       ritorno agli antichi costumi e valori romani, e quella innovatri-  Il prestigio  Sconfitti i Gracchi, guadagnò prestigio l’oligarchia senatoria,
       ce del circolo degli Scipioni che, pur non rinnegando la tradi-  dell’oligarchia  cercando il favore dei cavalieri e quello del popolo attraverso
       zione latina, vedeva di buon occhio la cultura greca alla quale  senatoria  piccole concessioni. Fra il 125 e il 118 a.C. Roma ridusse a pro-
       cercò di adattare il proprio patrimonio di conoscenze. La clas-  Il sorgere dei  vincia la Gallia meridionale. Poco dopo dovette intervenire in
       se dirigente dei senatori aveva consolidato il suo potere durante  conflitti sociali  L’intervento   Africa, in Numidia, dove Giugurta aveva massacrato Romani e
       le guerre, mentre le classi medie si erano impoverite. Era poi  in Numidia   Italici residenti a Cirta e aveva usurpato il trono di Aderbale, il
       emersa, in campo finanziario, la classe dei cavalieri (ordine  contro Giugurta  quale aveva chiesto l’aiuto romano. Nel 111 a.C. iniziò la guer-
       equestre) che reclamava i propri diritti di fronte al senato. La  ra che si protrasse fino al 107, quando il comando fu affidato a
       grande ricchezza che affluiva dalle regioni conquistate permise  Mario e Silla  Caio Mario, affiancato dal questore Cornelio Silla. Quest’ulti-
       ai ricchi di comperare territori dell’“ager publicus” cioè confi-  mo riuscì a farsi consegnare Giugurta, che fu giustiziato. Al ter-
       scati ai vinti e appartenenti allo Stato. Si diffusero il latifondo e  L’ascesa di Mario  mine del conflitto tutti gli onori furono tributati a Mario che fu
       la schiavitù (anch’essa conseguente alle guerre); molti piccoli  schiavitù  rieletto console, mentre Silla mal tollerò di non essere stato con-
       proprietari, impoveriti, si trasferirono a Roma in cerca di mi-  La riforma  siderato. Il potere di Mario fu consolidato in seguito alla rifor-
       glior fortuna. Un primo tentativo di riforma fu attuato da Tibe-  Il tentativo di riforma  dell’esercito  ma dell’esercito in cui ammise anche volontari nullatenenti ai
       rio Gracco, un patrizio eletto tribuno della plebe nel 133 a.C.  di Tiberio Gracco  quali assegnò una paga. Con questo esercito ben addestrato e
       La sua proposta di riportare in vigore la legge che vietava di pos-  con nuove tattiche di guerra, Mario, eletto console dal 103 al
                                81     82
       Testo con le parole         Note a margine
       e i concetti chiave         per la rapida individuazione e memorizzazione
       evidenziati in nero         dei temi principali
     Il volume è composto di quattro sezioni: una sequenza di 92 capitoli raggruppati in
     quattro parti (Preistoria ed età antica, Medioevo, Età moderna, Età contemporanea),
     che sintetizzano l’intera storia umana; una sezione di pagine dedicate alla vita
     quotidiana nel corso dei secoli; una sezione cartografica corredata di note
     esplicative; una cronologia universale; infine un particolareggiato indice analitico.
     Obiettivo dell’opera è di favorire al massimo sia una conoscenza sintetica della
     storia, nelle sue principali arcate e scansioni temporali, sia l’individuazione di qualsiasi
     informazione specifica. La ripartizione in 92 capitoli, frutto di un complesso sforzo di
     classificazione e scansione degli argomenti, è di per se stessa un’utile mappa della
     storia universale. Si tratta dunque di un’opera altamente didattica, capace di fissare
     4
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10