Page 125 - I segreti di Hitler
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I sosia e i libri
l mistero della vera o presunta morte (una sorta di sigillo di proprietà) e
di Hitler è legato anche al fatto che il da note autografe vergate con grafia
I Führer, al pari di altri dittatori di tutte identica a quella dei commenti in calce
le epoche, aveva un certo numero di ai volumi della biblioteca al Berghof,
sosia, pronti a prendere il suo posto la residenza privata di Hitler sulle Alpi
in caso di pericolo. Scampato a un Bavaresi». Fu lui a portare laggiù quei
numero impressionante di attentati volumi o qualcuno che se ne era ap-
(41 con quello del 20 luglio, 42 se propriato? La domanda, come in ogni
fosse andato in porto il tentativo voluto giallo che si rispetti, resta aperta.
da alcuni ufficiali e gerarchi,
tra cui Speer, di asfissiarlo nel
bunker), Hitler aveva sviluppato
una forma di sospetto tale da
indurlo a farsi sostituire per non
essere ucciso. Nel bunker pare
ci fossero ben due di questi
sosia, come scrive il giornalista
e regista Marco Dolcetta nel
La pagina di una rivista che riporta suo libro Gli spettri del Quarto
la notizia di Hitler rifugiato in Colombia.
Reich (lo stesso Dolcetta girò
anche un documentario per
la tv intitolato Hitler in Argen-
morto suicida nel suo bunker il 30 tina, dedicato alla presunta
aprile 1945, mentre Berlino veni- fuga del dittatore nazista in
va invasa dalle truppe dell’Armata Sudamerica): se così fosse,
Rossa. In quel documento, datato i dubbi sulla morte del
3 ottobre 1955 (consultabile sul Führer potrebbero rivelarsi
sito internet della Cia), l’agente più che mai leciti.
Cimelody-3 dichiara di essere stato Altri interrogativi sulla
«contattato il 29 settembre 1955 sorte di Hitler nacquero
da un amico fidato», in Colombia. quando in America Latina
Quell’amico era stato ai suoi ordini furono ritrovati libri della
in Europa, e all’epoca in cui aveva sua biblioteca personale.
deciso di riprendere contatto con A parlarne è sempre
lui risiedeva da tempo a Maracai- Dolcetta, che scrive: «La
bo. Questa fonte, rimasta anonima provenienza dei libri è
e sconosciuta, avrebbe raccontato certificata dall’ex libris del Führer
all’agente Cimelody-3 di aver saputo
da un ex membro delle SS tedesche,
in via confidenziale, che Adolf Hit- con i baffi e la tipica pettinatura universitaria brasiliana, una certa
ler era ancora vivo nel 1955. hilteriana. Insomma, mentre russi Simoni Renee Guerreiro Dias,
Tuttavia, la “prova” allegata al e americani continuavano a nutrire secondo cui Hitler sarebbe morto
rapporto di Cimelody-3 pare quan- dubbi sulla sua effettiva scomparsa, nel 1984, all’età di 95 anni, nella
to meno discutibile: si tratta di una cercando prove definitive della sua piccola città di Nossa Senhora do
foto, con l’annotazione “Tunga, Co- morte, Hitler si sarebbe rifatto una Livramento, a 30 km da Cuiabá,
lombia, Sudamerica, 1954”. Ritrar- vita in Colombia senza neppure capitale del Mato Grosso: un’a-
rebbe l’ex ufficiale delle SS Phillip premurarsi di cambiare pettinatura rea non lontana dalla frontiera
Citroen, rifugiatosi in America La- o foggia dei baffi. boliviana, dove la gente lo avreb-
tina alla fine della guerra, assieme be conosciuto come “il vecchio
a Hitler. Il Führer, dopo la fuga Il “vecchio tedesco” tedesco”. La ragazza è talmente
in Colombia, sarebbe vissuto sotto Se la rivelazione colombiana ha convinta della sua teoria da aver
il falso nome di Adolf Schrittel- tutti i caratteri di un falso gros- chiesto l’esame del Dna sui resti
mayor. Nella fotografia è ritratto solano, altrettanto incredibile ap- del presunto Hitler, sepolto con il
un uomo apparentemente giovane, pare la teoria di una studentessa nome di Adolf Leipzig. n
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