Page 396 - Storia dell'inquisizione spagnola
P. 396
10
Cfr. Bartolomé Bennassar, L’homme espagnol, cit. «il
censimento del 1561 segnala la presenza di undici beatas ad
Ávila. Quello del 1567 ne conta dodici a Trujllo e quello del
1587 ne segnala cinque a Plasencia».
11
Lettera citata da Miguel De La Pinta Llorente, Aspectos
historicos, del sentimento religioso en España, Madrid,
CSIC, 1961.
12
Julio Caro Baroja, Les sorcières et leur monde, traduzione
francese, Parigi, Gallimard, 1974.
13
H. Kamen, Histoire de l’Inquisition, cit.
*
Si tratta del Malleus maleficarum una silloge di testi sulla
stregoneria pubblicata per la prima volta nel 1484 o nel
1485 dai domenicani tedeschi Heinrich Krämer (Henricus
Institutoris) e Jacob Sprenger, inquisitori in Germania.
L’opera, un vero e proprio manuale ad uso dei tribunali
inquisitoriali, godette di grande popolarità e fu più volte
tradotta ed ampliata nel corso del Cinque e Seicento
(N.d.T.).
14
Bernardo Barreiro De W, Brujos y astrologos de la
Inquisición de Galicia, Madrid, ed. Akal, Coll. «Arealonga»,
1973.