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DAL PASSATO AL FUTURO: IL XXI SECOLO
 VECCHIE E NUOVE  vento militare, tuttora in corso, a cui   teralmente la propria indipendenza  e Montenegro, nel 2006 Serbia e  cato il capoluogo osseto Tskhin-
     dalla Serbia. L’ONU tuttavia non lo  Montenegro sono diventati due  vali per porre fi ne alla secessione
 partecipa anche l’Italia. L’Iran, inve-
 AREE DI CRISI  ce, suscita notevole apprensione a   ha ancora riconosciuto e sul terri-  stati indipendenti.  fi lorussa dell’Ossezia meridionale
 livello internazionale anche a causa
     torio operano per il mantenimento  Nel Caucaso, i conflitti nazionali  e dell’Abkhazia, regioni apparte-
 del suo programma nucleare: le   dell’ordine pubblico le truppe inter-  scoppiati dopo la dissoluzione  nenti alla Georgia ma indipen-
 ■ Nel mondo sono circa 30 le  rose manifestazioni che si sono  elezioni presidenziali del 2005 han-  nazionali UNMIK ed EULEX. Dopo  dell’URSS (1991) continuano a  denti de facto. Il governo russo è
 guerre tuttora in corso e la mag-  svolte anche in Algeria, Marocco,  no infatti portato al potere l’ultra-  la dissoluzione della ex Iugoslavia  coinvolgere l’Armenia e l’Azerbai-  intervenuto militarmente in favo-
 gior parte di esse coinvolgono  Siria, Giordania, Yemen, Bahrein, Iran  conservatore Mahmud Ahmadi-  tra il 1991 e il 1992, con l’indipen-  gian (per il controllo del territorio  re delle regioni contese, ricono-
 l’Africa centrale e l’Asia meridio-  e Libia. In Siria la dura repressione  nejad (riconfermato nel 2009), che   denza di Croazia, Slovenia, Macedo-  del Nagorno-Karabah), e soprattutto  scendone l’indipendenza.
 nale. Alcuni confl itti sono scaturiti  ad opera di Assed ha causato più di  ha ribadito la volontà di proseguire   nia e Bosnia-Erzegovina, la situazio-  la Cecenia, repubblica a maggioran-  Nell’Asia centro-meridionale alcuni
 da tensioni interne, ad esempio in  2000 vittime. In Libia, in particolare,  il programma nucleare e di voler   ne è rimasta incerta nella  za islamica che ha proclamato la  episodi di repressione interna han-
 Somalia, dove la guerra civile scop-  la rivolta ha avuto inizio nel febbra-  cancellare lo stato di Israele.   Repubblica Federale di Iugoslavia  propria indipendenza, mai ricono-  no richiamato l’attenzione della
 piata nel 1991 ha portato alla fram-  io 2011 nelle zone orientali del pa-  Un’altra area che suscita preoc-  fi no al 2000, quando ad aprire pro-  sciuta dal  governo di  Mosca:  comunità internazionale: in Myan-
 mentazione del paese e all’attuale  ese e si è estesa sino a comprende-  cupazione a causa dei program-  spettive di pace più solide è stata la  nell’aprile 2009 l’esercito russo si è  mar, la violenta offensiva del regime
 forte instabilità politica.   re i centri petroliferi costieri a est di  mi nucleari è la Corea del Nord,   caduta del regime di Miloševic´,  formalmente ritirato dalla Cecenia  militare contro le manifestazioni di
 Altri confl itti sono invece causati da  Tripoli. La reazione governativa è  che ha ammesso di possedere   consegnato al Tribunale internazio-  lasciando il controllo del territorio  protesta guidate dai monaci buddi-
 tensioni internazionali, e ne sono  stata violenta, con ripetuti raid  armi atomiche e che nel 2003 è   nale dell’Aia nel 2001 (dove è mor-  alle truppe del locale regime fi lo-  sti (2007); in Cina, la dura reazione
 un esempio le guerre in Afghani-  dell’aviazione militare del colonnel-  uscita dal Trattato di Non Prolife-  to a causa di un infarto nel 2006)  russo, ma la guerriglia indipenden-  del governo per reprimere la som-
 stan, in Iraq e in Libano. In Libano,  lo Gheddafi , asserragliato nella ca-  razione Nucleare (TNP).   con l’accusa di crimini contro  tista continua ad agire. La Russia ha  mossa popolare in Tibet (2008) e la
 in particolare, nel luglio 2006 la mi-  pitale. Per tutelare la popolazione  In Europa resta tesa la situazione   l’umanità. Nel 2003 la Repubblica  inoltre sfi orato il confl itto con la  rivolta degli Uiguri (turcofoni di
 lizia libanese degli hezbollah ha  civile libica, nel marzo 2011 ha avu-  nella provincia serba del Kosovo,   Federale di Iugoslavia si è trasfor-  Georgia nell’agosto 2008, quando  religione islamica) nella provincia
 annunciato di aver rapito due sol-  to inizio su mandato ONU un inter-  che nel 2008 ha proclamato unila-  mata in Confederazione di Serbia  le truppe georgiane hanno attac-  occidentale dello Xinjiang (2009).
 dati israeliani e il governo israeliano
 ha reagito lanciando una pesante   1
 offensiva militare nel sud del paese.
 In agosto, dopo la fi ne delle azioni
 militari, l’ONU ha inviato la missione
 di pace UNIFIL, tuttora in corso.
 Uno dei più sanguinosi conflitti
 dell’Africa è stato quello scoppiato
 nel 2003 in Darfur, regione del Su-
 dan meridionale in cui sono tutto-
 ra impegnate le truppe della mis-
 sione congiunta dell’ONU e
 dell’Unione Africana (UNAMID)
 per metter fine agli scontri tra i
 movimenti autonomisti e l’esercito.
 Sempre nel Sudan meridionale, la
 regione autonoma del Sudan del
 Sud il 9 luglio 2011 è diventata uno
 stato indipendente e il 14 luglio
 2011 è stata ammessa all’ONU.
 Tra la fine del 2010 e l’inizio del
 2011 ha cominciato a destare pre-
 occupazione anche l’area del Me-
 diterraneo, dove si sono verifi cate
 ripetute manifestazioni contro i
 governi (“rivolta del Maghreb”). In
 Tunisia, la grande rivolta popolare
 scoppiata nel dicembre 2010 con-
 tro la crisi economica e la disoccu-
 pazione, ha portato alla caduta del
 governo (14 gennaio 2011). Lo stes-
 so è avvenuto in Egitto, dove il pre-
 sidente Mubarak è stato costretto a
 rassegnare le dimissioni (11 febbra-
 io 2011) e la guida del paese è pas-
 sata nelle mani dei militari. La pro-
 testa anti-governativa e la richiesta   Il presidente iraniano Mahmud
 di riforme democratiche ed econo-  Ahmadinejad, alla guida del
 miche sono alla base delle nume-  paese dal 2005.
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