Page 146 - Il Corano
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       38 Per quanto mi concerne è Allah il mio Signore e non assocerò nessuno al mio Signore.       39 Conveniva che entrando nel tuo giardino dicessi: "Così Allah ha voluto! Non c'è potenza se non in Allah !" Sebbene tu       mi veda inferiore a te nei beni e nei figli       40 può darsi che presto il mio Signore mi dia qualcosa di meglio del tuo giardino e che invii dal cielo una calamità contro       di esso riducendolo a nudo suolo,       41 o che l'acqua che l'irriga scenda a tale profondità che tu non possa più raggiungerla».       42 Fu distrutto il suo raccolto, ed egli si torceva le mani per quello che aveva speso: i pergolati erano distrutti. Diceva: «       Ah! Se non avessi associato nessuno al mio Signore! ».       43 E non ci fu schiera che potesse essergli d'aiuto contro Allah ed egli stesso non potè aiutarsi.       44 Ché in tal caso [spetta] ad Allah, il Vero, la protezione. Egli è il migliore nella ricompensa e nel [giusto] esito .       45 Proponi loro la metafora di questa vita: è simile ad un'acqua che facciamo scendere dal cielo; la vegetazione della       terra si mescola ad essa, ma poi diventa secca stoppia che i venti disperdono. Allah ha potenza su tutte le cose.       46 Ricchezze e figli sono l'ornamento di questa vita. Tuttavia le buone tracce che restano sono, presso Allah, le migliori       quanto a ricompensa e [suscitano] una bella speranza.       47 Nel Giorno in cui faremo muovere le montagne vedrai la terra spianata e tutti li riuniremo senza eccezione.       48 Compariranno in file schierate davanti al tuo Signore: «Eccovi ritornati a Noi come vi creammo la prima volta. E invece       pretendevate che mai vi avremmo fissato un termine?       49 E vi si consegnerà il Registro . Allora vedrai gli empi, sconvolti da quel che contiene. Diranno: «Guai a noi! Cos'è       questo Registro che non lascia passare azione piccola o grande senza computarla! ». E vi troveranno segnato tutto       quello che avranno fatto. Il tuo Signore non farà torto ad alcuno.       50 E quando dicemmo agli angeli: « Prosternatevi davanti ad Adamo», si prosternarono, eccetto Iblis, che era uno dei       démoni e che si rivoltò all'Ordine di Allah . Prenderete lui e la sua progenie come alleati in luogo di Me, nonostante siano i       vostri nemici? Un pessimo scambio per gli ingiusti.       51 Non li presi a testimoni della creazione dei cieli e della terra e neppure della creazione di loro stessi e certamente non       accetterei l'aiuto dei corruttori!       52 Nel Giorno in cui dirà: «Chiamate coloro che pretendevate Miei consimili», li invocheranno, ma essi non risponderanno       e tra loro avremo posto un abisso.       53 Gli iniqui vedranno il fuoco. Allora capiranno di stare per cadervi e non avranno nessuno scampo.       54 Certamente, in questo Corano, abbiamo offerto alle genti ogni sorta di esempi. Ciononostante l'uomo è la più polemica       delle creature.       55 Cosa mai impedisce agli uomini di credere, dopo che è giunta loro la Guida, e di chiedere perdono al loro Signore?       [Vogliono] subire il destino dei loro avi e [che] li colpisca in pieno il castigo?       56 Non inviammo i profeti se non per annunciare ed ammonire. I miscredenti usano le menzogne per indebolire la verità.       Deridono i Nostri segni e ciò di cui li si avverte.       57 Quale peggior ingiusto di colui che si allontana dai segni di Allah, dopo che essi gli sono stati ricordati, e che dimentica       quello che ha commesso ? Anche se li richiami alla retta via, essi non la seguiranno mai.       58 Il tuo Signore è il Perdonatore, Colui che detiene la misericordia. Se considerasse quello che hanno fatto, certamente       affretterebbe il castigo; ma ognuno di loro ha un termine e nessuno potrà sfuggirvi.
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