Page 56 - Impianti idraulici. Utensili, riparazioni, installazioni.
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Le  canalizzazioni


         1.  Condotto  in  cemento  per  la  realizzazione  di
         un  pozzo  nero.  Questo tipo  di condotto è anche
         utilizzato  per  la realizzazione di  pozzi  di alimen-
         tazione.
         2.  Vasca  in  cemento  e  canestri  per  lo  smalti-
         mento del  grasso.







         -   La   decantazione    sotterranea.   Integra
         obbligatoriamente     una  vasca   separatrice
         a   monte    del  sistema    di  spandimento
         stesso;  posto   dopo   la  fossa,  comprende
         tubi  di  drenaggio,  ormai  tutti  in  plastica,
         del  diametro   di  5-10  cm,  di  1  m  di  lun-
         ghezza,   interrati  a  5  cm  di  profondità.
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         Si  calcolano  circa  15  m  di tubazioni  sud-
         divise  su  25  m ,  e  una  superficie  di  terre-
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         no   utilizzata  di  25  m  2  per  ogni  stanza
         abitabile  con  un  minimo    di  1000  m  2  per
         ogni  abitazione.
         La  decantazione     sotterranea   assicura  le
         funzioni  di  depurazione    e  di  scolo  delle
         acque.
         È  assolutamente     necessario   che  il  suolo
         sia  permeabile;   si  scavano trincee  a  ven-
         taglio  (a  partire  dalla  vasca)  di  circa  80
         cm  di  profondità;   le  si  riempie  per  circa
         30  cm  di  ghiaia  grossa,  su  cui  si  siste-
         mano    i  drenaggi  che  devono    avere  una
         pendenza    da  1  a  3  cm  al  metro.
         Si  ricopre   con   terra;   lo  spandimento
         deve  essere   situato  a  35  m,  minimo,  dal
         pozzo   dell'acqua   potabile.
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         -    La  vasca  separatrice.  È  una  specie  di
         grosso   pozzo   situato  tra  la  fossa  settica
         e  il  depuratore  o  il  filtro  a  batteri:  arresta
         i  materiali  in  sospensione  per  evitare  l'ot-
         turazione  del  filtro,  comprende  una  chiu-
         sura  che  obbliga   l'acqua  a  passare  nella
         pozzolana   o  nei  detriti  di  carbone  (mate-
         riali  che  devono  essere  regolarmente    so-
         stituiti).








         3.  L'impianto  di  depurazione  deve  essere  con-
         forme  alle  norme  vigenti  e  alle  disposizioni  in
         materia  emanate dal  Comune  o dalla  Prefettura.
         A lato, esempio di placca di identificazione, usa-
         ta in  Francia.                                     3
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