Page 36 - Impianti idraulici. Utensili, riparazioni, installazioni.
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Le canalizzazioni
essi non richiedono nessun acces-
sorio di incastonatura, la tenuta è assi-
curata tramite un giunto che si interpone
tra due "spallature" praticate all'estremi-
tà dei tubi.
- La spallatura (o collare). È ottenuta per
allargatura (con una fresatrice speciale o
con un mandrino), e successivamente
tramite colpi di martello, con il ubo soli-
t
damente fissato in una matrice, sorta di
morsa comprendente differenti buchi
corrispondenti ai diametri dei tubi più
usati. Esistono anche mandrini da spal-
latura che permettono la realizzazione
del colletto in una sola operazione. Qua-
lora il colletto venga realizzato con il 4
martello, bisogna fare attenzione che la
parte piatta di questo sia sufficientemen-
te larga per non segnare la spallatura, il
che riserverebbe di nuocere alla tenuta
del giunto, anche se è raro che si realizzi
un'installazione interamente tramite col-
letti ribattuti (poiché costerebbe caro).
Questo sistema di assemblaggio è molto
praticato per i collegamenti nei punti di
difficile accesso, in particolare sotto i sa-
nitari (lavandini, bidet ecc.), dove lo spa-
zio è molto ristretto.
4. Collegamento di tubi tramite raccordi saldati.
5 e 6. Realizzazione di un colletto battuto con la
matrice e con il mandrino.
In basso: schema di una realizzazione di colletto
battuto con la matrice. 5
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