Page 7 - CoronaVirus. Minaccia reale o arma di distrazione di massa
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starnuti e tosse.



                                                        Evoluzione



               Il  più  recente  antenato  comune  del  coronavirus  è  stato  posto  a  8000  a.C.
          Potrebbero  essere  notevolmente  più  vecchi  di  così.  Un'altra  stima  colloca  il  più
          recente  antenato  comune  (MRCA)  di  tutti  i  coronavirus  intorno  al  8100  a.C.  Il
          MRCA          di     Alphacoronavirus,          Betacoronavirus,         Gammacoronavirus           e
          Deltacoronavirus sono stati collocati rispettivamente a circa 2400 a.C., 3300 a.C.,
          2800 a.C. e 3000 a.C. Sembra che pipistrelli e uccelli, i vertebrati volanti a sangue
          caldo,  siano  ospiti  ideali  per  la  fonte  del  gene  coronavirus  (con  pipistrelli  per

          Alphacoronavirus  e  Betacoronavirus  e  uccelli  per  Gammacoronavirus  e
          Deltacoronavirus) per alimentare l'evoluzione e la diffusione del coronavirus.


               Il  coronavirus  bovino  e  il  coronavirus  respiratorio  canino  divergevano  da  un
          antenato  comune  nel  1951.  Il  coronavirus  bovino  e  il  coronavirus  umano  OC43
          divergevano  nel  1899.  Il  coronavirus  bovino  si  discostava  dalla  specie  equina
          coronavirus alla fine del XVIII secolo. Un'altra stima suggerisce che il coronavirus
          umano OC43 si è discostato dal coronavirus bovino nel 1890.


              La MRCA del coronavirus umano OC43 è stata datata agli anni '50.


               La  sindrome  respiratoria  del  Medio  Oriente  coronavirus,  sebbene  correlata  a

          diverse specie di pipistrelli, sembra essersi discostata da questi diversi secoli fa. Il
          coronavirus umano NL63 e un coronavirus di pipistrello condividevano un MRCA
          563-822 anni fa.




               Il  coronavirus  di  pipistrello  più  strettamente  correlato  e  il  coronavirus  SARS
          sono divergenti nel 1986.  Sono stati proposti un percorso di evoluzione del virus
          SARS  e  una  relazione  acuta  con  i  pipistrelli.  Gli  autori  suggeriscono  che  i
          coronavirus sono stati coevolti con i pipistrelli per lungo tempo e che gli antenati del
          virus  SARS  hanno  prima  infettato  le  specie  del  genere  Hipposideridae,

          successivamente si sono diffuse alle specie dei Rhinolophidae e poi agli zibetti, e
          infine agli umani.


              Il coronavirus alpaca e il coronavirus umano 229E divergevano prima del 1960.
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