Page 30 - Pigmenti
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Resine sintetiche acriliche e viniliche
E’ una tempera moderna (anni ’60) moltissimo utilizzata per la praticità, la resistenza e la brillantezza. E’ costituita da
un’emulsione acquosa di un polimero principalmente acrilico o vinilico in cui e stato disperso il pigmento.
Le resine acriliche si ottengono dalla polimerizzazione di diversi monomeri acidi, come l'acido acrilico (o acido 2-
propenoico, CH 2 =CHCOOH), metacrilico (CH 2 =C(CH 3 )COOH e dai loro esteri (ad esempio il metacrilato di metile,
CH 2 =C(CH 3 )-COOCH 3 ) (fig.45).
L’emulsione viene ottenuta facendo polimerizzare un estere dell’acido metacrilico in acqua al 50% mediante aggiunta
di perossido di benzoile come catalizzatore di tipo radicalico.
Le resine viniliche si ottengono dalla polimerizzazione del monomero acetato di vinile e suoi derivati, il più conosciuto
è il polimero VINAVIL (fig. 46) utilizzato anche come colla oltre a produrre il collante nelle tempere a base acquosa
industriali (idropitture).
Si ottengono cosi emulsioni ad alto peso molecolare le cui goccioline, una volta evaporata l’acqua, aderiscono per
coalescenza e formano una pellicola elastica e flessibile.
Sono adatte a produrre i colori acrilici le emulsioni con particelle di diametro non superiore ai 10μm.
Particelle piu grandi non riuscirebbero a penetrare nei pori del supporto (muro, tela o tavola preparata) e si verrebbe a
formare un film non sufficientemente ancorato e che quindi tenderebbe a distaccarsi sfogliandosi.
Il pigmento non puo essere disperso direttamente nell’emulsione ma bisogna prima disperderlo in una soluzione
acquosa al 2% di metilcellulosa.
Formulazione della dispersione del pigmento
3,4 soluzione acquosa al 2% di metilcellulosa
6,5 pigmento
0,1 Nipagina ( o acido salicilico) come antisettico e antimuffa
Preparazione della Tempera
5 g della dispersione di pigmento
5 g di emulsione acrilica
Dopo aver mescolato e disperso il pigmento con il macinello, si prepara la tempera mescolando
accuratamente uguali quantita di pigmento disperso ed emulsione acrilica. Si ottiene un impasto scorrevole che puo
essere utilizzato sia a pennello in strato sottile sia a spatola in fortissimo spessore senza timore di screpolature o di
distacchi.
L’aspetto dei colori cosi ottenuti e lucido o satinato. Se si diluiscono questi colori con acqua e si aggiunge
contemporaneamente carbonato di calcio sedimentario (bianco Meudon) fino alla giusta consistenza, si ottengono le
tempere acriliche praticissime per la pittura murale, su carta e cartone.
E’ importante lavare immediatamente subito dopo l’uso tutti gli attrezzi e conservare i recipienti
ermeticamente chiusi o tubetti questi colori perché l’essiccazione e la formazione di pellicole sono praticamente
irreversibili.
Fig.45: Polimeri acrilici e Fig.46:Polimero vinilico e
Acido metacrilico (monomero) Acetato di vinile (monomero)
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