Page 138 - Pigmenti
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Nome: BIANCO TITANIO Sinonimi: /
Formula chimica Colore Origine Utilizzo storico Tecniche di Potere Potere
utilizzo colorante coprente
TiO BIANCO SINTETICA È stato Nella pittura a potere Altissimo
2
prodotto dal olio è usato colorante potere
BIOSSIDO DI 1916-19 tutt’ora con 12/19 coprente
TITANIO negli Stati bianco di zinco volte pari a 35
Uniti. per superiore m²/Kg
una maggiore a quello Ha indice
opacità e del bianco di
addizionato a di piombo rifrazione
sostanze 2,52- 2,74
siccative in
quanto il
pigmento non
manifesta tale
caratteristica.
Utilizzato
tutt’ora in tutte
le tecniche e
per vernici
industriali ed
edilizie.
Stabilità chimica Stabilità Compatibilità Tossicità Costo 100 g
fotochimica chimica
Chimicamente Stabile alla Compatibile Non 40 Euro
inerte. luce. con tutti i tossico
E’ stabile e pigmenti.
inalterabile Non annerisce
dagli agenti con pigmenti
atmosferici . contenenti
E’ insolubile zolfo
in acidi e basi.
Preparazione: La preparazione industriale utilizza due metodi:
-Metodo dall’Ilmenite: si parte dal minerale Ilmenite FeTiO 3 (Titanato ferrico) che viene sciolto in acido solforico per
formare i due solfati di Ti e Fe.
Il solfato ferroso viene separato concentrando e filtrando la soluzione mentre per prolungata ebollizione si ottiene la
precipitazione dell’Ossido di titanio prodotto dall’idrolisi del solfato.
Il precipitato ottenuto viene calcinato a 800°C e si ottiene il pigmento.
-Metodo al Cloruro: Il rutilo minerale viene trattato con cloro in presenza di carbone come agente riducente, a 800°C
per formare cloruro di titanio TiCl 4 .
Questo viene purificato per distillazione quindi ossidato in fase vapore a 1500°C con ossigeno mentre il cloro che si
libera viene riutilizzato.
Il pigmento che si ottiene è molto puro e polverulento.
Reazione di preparazione: processo industriale, non si può preparare facilmente in laboratorio.
Note: Costituito da TiO2 in 2 forme cristalline
(il rutilo, spesso aggiunto a bianco di bario e bianco di zinco e gesso, è più stabile e resistente agli agenti atmosferici):
anatasio e rutilo sono le due forme cristalline del Biossido di Titanio ma i due minerali che si ritrovano in natura non
sono utilizzati come pigmenti tal quali in quanto hanno carattere metallico e non risultano bianchi ma se macinati sono
di colore giallo-bruno.
Si utilizza come pigmento solo il Biossido di titanio artificiale ottenuto per via gassosa partendo dalla forma minerale
Rutilo.
Per la sua inerzia chimica viene utilizzato anche come colorante alimentare con la sigla E 171.
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