Page 38 - Manuale del gatto domestico
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Colpisce popolazioni feline con analoghe caratteristiche
cromosomiche ereditarie, per cui in una colonia non tutti i felini
vengono colpiti.
Colpisce le sierose: pleure, pericardio, peritoneo. Per cui può
colpire tutti gli organi interni agendo dall'esterno del loro
rivestimento sieroso. Può avere decorso molto rapido, anche
solo 3 giorni, o sub acuto, con decine di giorni di
convalescenza.
Il gatto si mostra indebolito, fiacco, mangia sempre meno, esce
meno e fa passeggiate sempre più corte. Se la malattia
colpisce i reni, come primo sintomo si osserva che l' animale
fatica a trattenere la pipì e si trova a sporcare nelle varie
stanze della casa dove rimane inavvertitamente chiuso anche
se solo per tempi limitati. L' urina in questo caso è un po'
appiccicosa ( simile a quella di un gatto diabetico ). In un
secondo stadio immediatamente successivo questa urina può
essere a volte mista a sangue. Se colpisce il fegato, si può
osservare che le gengive diventano gialle ( invece che rosate )
come se avesse l' ittero e in genere le parti rosate si
decolorano e assumono tonalità giallastre. Nel frattempo, il
gatto si indebolisce sempre di più e sempre più velocemente,
mangia sempre meno fino a niente del tutto nella fase acuta, e
al contrario, beve molto e di frequente. La peritonite infettiva
porta anche ad anemia, formazione di liquido nell'addome, per
cui il gatto diventa sempre più scheletrico ( gli si possono
contare le vertebre ), ma con l'addome enormemente gonfio e
dopo poco muore.
La terapia d'elezione è a base di Interferone felino, ma risulta
solo un palliativo e l'animale muore o viene sottoposto ad
eutanasia a causa dell' inevitabile emaciazione conseguente
all'infezione primaria e alle complicanze batteriche secondarie.
Però la maggior parte dei gatti si libera del virus tramite le feci
quindi, la presenza dello stesso al momento dell'eventuale test,
non è rilevante ai fini della diagnosi della malattia. La Fip è
causata in genere da una mutazione del corona virus dovuta a
cause sconosciute. Il virus può persistere nell'organismo anche
per diversi anni, senza però tramutarsi mai in peritonite
infettiva.