Page 149 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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BOCCONCINO. Premio alimentare che mi viene elargito in piccole quantità
            ogni volta che faccio qualcosa che migliora la mia integrazione nel gruppo socia-
            le.


            LA SITUAZIONE TIPO: ogni volta che il cane sta calmo, il suo partner umano gli
            dà un bocconcino.


            A COSA PENSA IL CANE: «Ho capito che se sto calmo tu mi premi».


            Il consiglio dell’etologo
               L'apprendimento per conseguenza rappresenta uno dei modi più semplici per inse-
            gnare al cane un particolare comportamento gradito. L'apprendimento può avvenire
            attraverso:
               • La serendipity: il cane, mosso da una sua esplorazione o modalità interattiva,
            mette in atto un'espressione, che arriva al suo compagno umano in maniera casuale, e
            questi la premia se utile-corretta.
               • L'ingaggio: il partner umano focalizza l'attenzione del cane su un obiettivo e crea
            un problema che deve superare per tentativi, andandolo a premiare ogni qualvolta fa
            qualcosa in più per avvicinarsi alla soluzione.
               • L'esempio: il partner umano mostra con il proprio corpo o con la mano ciò che il
            cane deve fare andando a premiare i suoi tentativi di approssimarsi al comportamento
            voluto.
               Il bocconcino è l'elemento maggiormente utilizzato nell'apprendimento per conse-
            guenza perché rinforza e sollecita l'espressione del cane. Il bocconcino è dato come
            «premio», inaspettato, per rinforzare alcuni comportamenti socialmente adattativi o
            come «ricompensa», una sorta di incentivo, per chiedere al cane un comportamento,
            ossia per focalizzare la sua attenzione verso l'obiettivo.
               Talvolta il bocconcino diventa esso stesso «obiettivo», come nel caso dei giochi di
            attivazione mentale dove è nascosto (sotto un bicchierino o una copertura) e il cane
            deve mettere in atto un comportamento, come prendere con la bocca e alzare o spo-
            stare con la zampa, per poterlo raggiungere.
               Altre volte il bocconcino viene utilizzato per richiamare il cane - in questo caso
            parliamo di «esca». L'utilizzo del bocconcino nelle situazioni di didattica lo trasforma
            in «aspettativa» ed è arduo distinguere se premio o ricompensa.
               Tuttavia, un eccesso di utilizzo del bocconcino può rendere il cane troppo dipen-
            dente dal premio alimentare e questo non facilita il suo equilibrio.


            VEDI > APPRENDIMENTO; RINFORZO.
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