Page 140 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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ACQUIETAMENTO. Modalità attraverso cui lei/lui mi induce uno stato di cal-
ma.
LA SITUAZIONE TIPO: lei/lui cerca di evitare di essere aggredito dal cane che gli
sta ringhiando contro e volge lo sguardo da un'altra parte.
A COSA PENSA IL CANE: «Va bene, se non vuoi lo scontro è meglio anche per
me».
Il consiglio dell’etologo
Spesso sbagliamo pensando che il cane voglia a ogni costo aggredirci e che pertan-
to il modo migliore per evitare il morso sia mantenere lo sguardo sul cane per tenerlo
a bada. In realtà, qualunque situazione di aggressione sociale non è affatto piacevole
per il cane e, se potesse, se la risparmierebbe volentieri.
Quindi di fronte un'aggressione esistono dei comportamenti della persona che:
• Aumentano il rischio dello scontro, come agitarsi o muovere le mani verso il
cane, guardarlo in modo diretto e negli occhi, cercare di spaventarlo andandogli con-
tro, mettersi a correre.
• Diminuiscono il rischio di aggressione come tenere le braccia lungo il corpo, vol-
gere lo sguardo dall'altra parte, fermarsi e non agitarsi.
Insomma, il modo migliore per evitare lo scontro è quello di tenere un profilo defi-
lato, che per il cane significa: «Non voglio scontrarmi con te». Non bisogna mai ri-
volgersi al cane né cercando di acquietarlo con parole o gesti né cercando di spaven-
tarlo o di allontanarlo da noi.
Occorre mantenere calma e sangue freddo, far finta che il cane non ci sia perché
questi comportamenti riducono l'interazione tra noi e lui e non danno occasioni o mo-
tivi perché lo scontro si accenda. Il cane ignorato, dopo aver fatto tutto il suo rituale
intimidatorio, se ne va.
VEDI > COMUNICAZIONE NON VERBALE; PACIFICAZIONE.