Page 58 - Myricae
P. 58

Giovanni Pascoli - Myricae

                                                             II
                                                          CEPPO


                                          È mezzanotte. Nevica. Alla pieve
                                          suonano a doppio; suonano l’entrata.
                                          Va la Madonna bianca tra la neve:
                                          spinge una porta; l’apre: era accostata.
                                          Entra nella capanna: la cucina
                                          e piena d’un sentor di medicina.        5
                                          Un bricco al fuoco s’ode borbottare:
                                          piccolo il ceppo brucia al focolare.
                                          Un gran silenzio. Sono a messa? Bene.
                                          Gesu trema; Maria si accosta al fuoco.
                                          Ma ecco un suono, un rantolo che viene  10
                                          di su, sempre più fievole e più roco.
                                          Il bricco versa e sfrigge: la campana,
                                          col vento, or s’avvicina, or s’allontana.
                                          La Madonna, con una mano al cuore,
                                          geme: Una mamma, figlio mio, che muore!  15

                                          E piano piano, col suo bimbo fiso
                                          nel ceppo, torna all’uscio, apre, s’avvia.
                                          Il ceppo sbracia e crepita improvviso,
                                          il bricco versa e sfrigola via via:
                                          quel rantolo… è finito. O Maria stanca!  20
                                          bianca tu passi tra la neve bianca.
                                          Suona d’intorno il doppio dell’entrata:
                                          voce velata, malata, sognata.











                                                                                       50
   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63