Page 30 - Come gestire un BLOG
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residuale che ha un carattere fortemente soggettivo o legato
alle abitudini sociali come ad esempio la relazione associativa
“Disco in Vinile” e “Compilation”.
Partendo dalla base di questo dizionario da estendere
bisogna tenere questi punti in considerazione:
• fornire solo contenuti rilevanti all’utente;
• filtrare i contenuti più importanti quando sono troppi;
• fornire tempestivamente un contenuto non appena è stato
prodotto ed è a disposizione, questo accade in modo naturale
nel blog, dove il contenuto nuovo è posto in cima alla lista;
• fornire ciascun contenuto agli utenti interessati;
• fornire ciascun contenuto nel supporto tecnologico in cui si
trova l’utente.
Questi sono i principi cardine per operare nell’usabilità delle
informazioni. Il primo passo da seguire nell’affrontare la
struttura di un sito è identificare i contenuti attraverso
metodologie precise:
• descrivere una classificazione generale a cui appartengono,
per fare questo non c’è bisogno di essere precisi nei primi
passaggi, ma fare un’analisi che parta dalla macrocategoria e
arrivi alle varie sottocategorie;
• generare un titolo caratterizzante;
• inserire una breve descrizione;
• trovare delle parole chiave che identificano i contenuti
A questo punto, il lavoro per il weblog è molto più semplice
che per un portale di informazioni, una volta che si conoscono
le categorie che sono rilevanti per il proprio sito si può
procedere con la gestione degli altri particolari.