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valori): nel nostro caso, i campi sono sei (uno per l'id, uno per
l'id dell'autore, uno per il titolo, uno per il testo formattato in
linguaggio HTML, uno per la data e uno per il link al post).
A questo punto ci comparirà un form con un numero di righe
uguale al numero che abbiamo immesso poc'anzi, e per ogni
riga notiamo una serie di colonne, di cui adesso comprendiamo
il significato:
-.Campo: è il nome del campo. Nel caso della nostra
tabella, il primo sarà “Id”, il secondo “IdAutore”, il terzo
“Titolo” e così via. Il consiglio che vi do è quello di
utilizzare, per i campi, sempre caratteri alfanumerici o al
più underscore se vogliamo inserire spazi. Sono da evitare
caratteri accentati e caratteri speciali. In più, non è
possibile assegnare ai nomi dei campi le parole chiave che
definiscono i comandi SQL (sono un gruppo di parole
come SELECT, DELETE, LIKE, LIMIT, JOIN e altre che
conosceremo nei prossimi capitoli);
-.Tipo: è il tipo del campo. I principali sono: INT (numero
intero), VARCHAR (stringa di caratteri a lunghezza
variabile), DATE e DATETIME (per le date: il secondo
tipo può contenere anche l'ora), TEXT, MEDIUMTEXT e
LONGTEXT (testi per un massimo di, rispettivamente,
2^16, 2^24 e 2^32 caratteri), DECIMAL (per i numeri
decimali). Nel nostro caso inseriremo i tipi INT per Id,
IdAutore e NumCommenti, VARCHAR per Titolo e Link,
DATETIME per data e TEXT per TestoHTML ;
-.Lunghezza/Set: la lunghezza massima dei campi. Per i
campi numerici tipicamente si inserisce 11 come lunghezza
(ovvero il numero massimo che un campo di tipo INT può
avere come lunghezza: se lasciamo in bianco verrà apposto
automaticamente proprio 11), mentre per i nostri campi
VARCHAR possiamo scegliere una lunghezza massima di
100 caratteri. Lasciamo in bianco DATETIME e TEXT;
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