Page 140 - Corso di PHP - Livello base
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21. Costruiamo il database



                Dopo  una  panoramica  teorica  su  MySQL,  è  finalmente
                arrivato il momento di costruire il nostro database. Lo faremo

                direttamente  tramite  il  programma  PhpMyAdmin,  senza
                utilizzare  comandi.  Per  prima  cosa  avviamo  il  nostro  Wamp,

                facciamo  clic  con  il  tasto  sinistro  sull'icona  nella  barra  delle
                applicazioni e quindi, dal menù, selezioniamo la seconda voce:

                PhpMyAdmin.

                Ci si aprirà la pagina del browser che avevamo scelto durante le

                fasi di installazione di Wamp. Se avete il programma in italiano,
                noterete che più o meno al centro della pagina c'è una sezione

                con scritto “MySQL localhost” e, subito sotto, la scritta “Crea
                un nuovo database” sotto la quale compaiono due campi. In
                quello  vuoto,  inseriamo  il  nome  del  nostro  database  (per

                esempio,  “mioblog”).  Il  secondo  è  un  select,  che  serve  per
                selezionare la “collation”, ovvero il set di caratteri del nostro

                database: andrà bene un utf8_general_ci.


                Possiamo  quindi  fare  clic  sul  tasto  crea:  adesso  abbiamo  un
                database,  chiamato  “mioblog”,  ovviamente  vuoto  perché

                dobbiamo ancora creare le tabelle. Portiamoci quindi dentro la
                pagina  del  database:  vediamo  un  menù  con  una  serie  di  voci
                “struttura”,  “sql”,  “cerca”,  “query  da  esempio”,  “esporta”,

                “importa”, “operazioni”, “privilegi”, “elimina”. Vedremo dopo
                a cosa servono queste voci: adesso è il momento di creare una

                tabella.


                Lo  facciamo  tramite  il  form  che  vediamo  al  centro  della
                pagina.  Supponiamo  quindi  di  voler  creare  la  tabella  “post”

                come abbiamo visto nell'ultimo capitolo. Inseriamo nel primo
                campo  il  nome  della  tabella,  e  nel  secondo  il  numero  di
                campi  (cioè  degli  attributi  a  cui  andremo  ad  associare  i




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