Page 29 - Nomi & Nomi
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santi Gaulieno, Germano e Vittorio; di s. A. martire a Lione; di s. A. soldato di Carlo Magno,
morto a Novara nel 773 per difendere la propria fede. Si è poi diffuso come nome letterario per
la notorietà di uno dei protagonisti della chanson de geste composta in antico francese Amis et
Amile, in italiano Amico e Amelio. L’esistenza le appare dura; sarà per la nobiltà d’animo,
l’eleganza dello spirito, l’eccessiva sensibilità che la contraddistinguono. Poco può fare a
riguardo il suo vigore fisico.
Corrispondenze: segno del Cancro. Numero portafortuna: 9. Colore: viola. Pietra: ametista.
Metallo: bronzo.
Angelica Angelico
SIGNIFICATO: messaggera di Dio
ORIGINE: greca
ONOMASTICO: 17 gennaio
Ampiamente diffuso in tutta la Penisola e derivato da Angelo, è un nome prevalentemente
cristiano riferito alla devozione per gli angeli, affermatasi a partire dal XII secolo con s.
Bernardo di Chiaravalle. È anche un nome laico diffuso dal Cinquecento per la fama del
personaggio dell’Orlando innamorato del Boiardo e successivamente dell’Orlando furioso
dell’Ariosto. In questi poemi A. è la bellissima principessa del Catai che ammalia e seduce
campioni cristiani e saraceni, tra cui Orlando, divenuto appunto ‘furioso’ quando apprende che
A. si è innamorata del soldato Medoro e che è fuggita con lui in Oriente dopo averlo sposato. La
Chiesa festeggia il beato domenicano A., soprannome con cui è noto il pittore fra’ Giovanni da
Fiesole, autore di famose opere tra cui l’Incoronazione della Vergine, e un beato A. da Parigi,
francescano, morto nel 1282. Del nome A. porta con sé qualcosa di etereo, di segreto, di
ultraterreno, e il suo scopo è di fare da tramite con il cielo. Messaggera e abile comunicatrice,
A. possiede il senso dell’osservazione e della battuta pungente, nonché la capacità di sintesi che
la rendono perfetta in questo ruolo.
Corrispondenze: segno del Cancro. Numero portafortuna: 8. Colore: viola. Pietra: ametista.
Metallo: bronzo.
Anita spagnolo per Anna
Anna
SIGNIFICATO: grazia (divina), misericordia, pietà
ORIGINE: ebraica
ONOMASTICO: 26 luglio
Dopo Maria, A. è il nome femminile più diffuso in Italia, presente anche nelle varianti
Annarella, Annetta, Anny e nelle forme doppie Anna Maria, Anna Rosa, Anna Rita, Anna Paola,
Anna Lisa. A partire dal Tardo Medioevo il nome A. si è distribuito ovunque per il culto della
madre di Maria Vergine, sposa di s. Gioacchino, invocata come protettrice della maternità. Il
culto per s. A. non è menzionato nei Vangeli sinottici ma solo in quelli apocrifi, ed è stato
riconosciuto dalla Chiesa orientale nel VI secolo e da quella occidentale nell’VIII. Il nome
ebraico, inteso come ‘grazia concessa da Dio’, veniva attribuito ai figli da quei genitori che
avevano disperato di poterne avere; nell’Antico Testamento è anche il nome della madre del
profeta Samuele e della moglie di Tobia e nei Vangeli è la vecchia profetessa garante di Gesù