Page 193 - Nomi & Nomi
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ONOMASTICO: 3 dicembre
     Il nome è diffuso particolarmente in Calabria e in Sicilia anche nella variante antiquata Zaverio
     e nella forma Xavier. S. è infatti l’adattamento del nome spagnolo di s. Francisco Xavier, il
     gesuita  spagnolo  del  Seicento  che  derivò  questo  appellativo  dal  nome  del  castello  presso
     Pamplona  dove  era  nato.  Fu  fondatore  della  Compagnia  di  Gesù  con  s.  Ignazio  di  Loyola  e

     predicò il Vangelo in India e in Giappone. Nel calendario cristiano si festeggia anche santa S.
     Francesca  Cabrini,  fondatrice  delle  Missionarie  del  Sacro  Cuore  negli  Stati  Uniti.  S.  non  si
     sente a suo agio nel presente, preferirebbe il passato, il regno della memoria, il tempo delle
     gerarchie ben definite. Valoroso, fiero, irrequieto, avrebbe bisogno di ampi orizzonti e non di
     città, di solitudine e non di uomini. Ma, ciò nonostante, la vita lo ha dotato di ottime qualità che
     gli permettono in un modo o in un altro di vivere nella società attuale, sebbene ai margini, e di
     integrarsi, seppur difficilmente, con gli altri.
     Corrispondenze:  segno  del  Capricorno.  Numero  portafortuna:  7.  Colore:  blu.  Pietra:  zaffiro.

     Metallo: ferro.


                                              Sebastiano Sebastiana

                                              SIGNIFICATO: degno di venerazione
                                                       ORIGINE: greca
                                                  ONOMASTICO: 20 gennaio
     Il  nome  è  accentrato  per  lo  più  in  Sicilia  e  in  Sardegna,  dove  è  quasi  esclusiva  la  forma
     Bastiano, in uso anche al femminile. In età imperiale era un appellativo onorifico corrispondente

     ad Augustus, che fu attribuito a Cesare Ottaviano e a tutti gli imperatori romani. È sostenuto dal
     culto di s. S. martire, il giovane soldato del III secolo che sotto Diocleziano fu condannato a
     essere  trafitto  dalle  frecce  dei  suoi  commilitoni,  rappresentato  nel  XIV  secolo  in  un  celebre
     dipinto di Antonello da Messina ora conservato nella pinacoteca di Dresda. S. fu il nome di un
     re del Portogallo, del navigatore veneziano del XV secolo Caboto, del pittore S. del Piombo
     (1485-1547) e del musicista tedesco Bach (1685-1750). Fin dall’infanzia S. si caratterizza per
     la  tenerezza,  la  dolcezza,  la  sensualità,  il  bisogno  di  coccole  e  parole  affettuose,  di  sorrisi,

     approvazioni e tanta indulgenza. Che cosa deve farsi perdonare? Le infedeltà in amore come
     nelle idee. Mai fedele alla parola data, sempre alla ricerca della prossima innamorata, S. è un
     irrequieto che si lascia guidare dall’intuito e mai dall’intelligenza o dalla volontà.
     Corrispondenze: segno dei Pesci. Numero portafortuna: 4. Colore: blu. Pietra: zaffiro. Metallo:
     rame.



                                                 Serafino Serafina
                                                    SIGNIFICATO: ardente
                                                      ORIGINE: ebraica
                                                  ONOMASTICO: 12 ottobre
     Nella forma maschile il nome è diffuso in tutta Italia; nel femminile è accentrato nel Lazio e nel
     Sud.  Deriva  dal  nome  che  nell’Antico  Testamento  veniva  attribuito  agli  angeli  alati  che
     circondano  il  trono  di  Dio,  appartenenti  alla  più  alta  delle  gerarchie  angeliche.  Secondo  la
     tradizione dalle loro bocche sarebbe uscito un fuoco con funzione purificatrice: da qui l’altra
     possibile interpretazione del nome come ‘drago, serpente che purifica’.

     Il  nome  è  sostenuto  dal  culto  di  s.  S.  da  Montegranaro,  dell’Ordine  dei  Minori  Cappuccini,
     morto nel 1604.
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