Page 89 - L'Incredibile menzogna
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               Questo   precedente   storico   ci   ricorda   che   un   complotto   interno

            statunitense, che preveda di sacrificare cittadini americani nel quadro di
            una campagna terroristica, non è, purtroppo, impossibile. Nel 1962, John
            F. Kennedy ha resistito al delirio del suo stato maggiore e, probabilmente,

            ha pagato con la vita. Non sappiamo quale sarebbe stata la reazione di
            George W. Bush se avesse dovuto affrontare la stessa situazione.
               La storia più recente degli Stati Uniti ci dimostra che il terrorismo
            interno è una pratica in espansione; dal 1996 l'FBI pubblica un rapporto

            annuale sugli atti di terrorismo interno: quattro nel 1995, otto nel 1996,
            venticinque   nel   1997,   diciassette   nel   1998,   diciannove   nel   1999,   la
            maggior   parte   dei   quali   sono   stati   commessi   da   gruppi   militari   e

            paramilitari di estrema destra.


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               L'esistenza di un complotto in seno alle forze armate statunitensi per

            perpetrare gli attentati dell'11 settembre è confermata dalla deposizione del
            tenente Delmart Edward Vreeland davanti alla corte superiore di Toronto.
               Arrestato per truffa con una carta di credito, il tenente Vreeland si è

            difeso dichiarando la sua appartenenza ai servizi segreti della Marina
            statunitense (Naval Intelligence) e raccontando ai poliziotti di aver raccolto
            in Russia informazioni sull'omicidio di Marc Bastien, un responsabile

            dell'ufficio cifra dell'ambasciata del Canada a Mosca, e sulla preparazione
            di attentati a New York. Dopo aver appurato che Marc Bastien non era
            stato assassinato ma era morto ingerendo una overdose di antidepressivi in
            stato di ubriachezza, la polizia ha respinto le dichiarazioni di Vreeland,

            ritenute una patetica difesa, e lo ha fatto incarcerare.
               Il 12 agosto 2001, Vreeland ha consegnato all'autorità penitenziaria un
            plico   sigillato   contenente   la   sua   testimonianza   su   attentati   futuri.   Le

            autorità canadesi non gli hanno dato alcun credito. Il 14 settembre hanno
            aperto la busta e hanno trovato una descrizione precisa degli attentati
            commessi tre giorni prima a New York. Chiedendo immediate spiegazioni
            al Pentagono, si sono sentite rispondere che Delmart "Mike" Vreeland

            aveva lasciato la Navy nel 1986, a causa delle sue pessime prestazioni, e
            non aveva mai fatto parte della Naval Intelligence. Il procuratore federale



            Thierry Meyssan                                88             2002 - L'Incredibile menzogna
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