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Cronologia universale
Europa
Affermazione dell’irrazionalismo e del vitalismo in filosofia, del Decadentismo in letteratura, dell’art
nouveau e delle avanguardie nelle arti. Fondazione della psicanalisi. Elaborazione della teoria della
relatività e della fisica quantistica. Balzo tecnologico: invenzione dell’illuminazione elettrica, delle
radiocomunicazioni, dell’automobile e dell’aeroplano. Nascita e primo sviluppo del cinema.
1918-1945 Crisi del liberalismo e della democrazia. Dopo la guerra civile e la morte di Lenin, dittatura stalinista
in URSS (1924). Instaurazione di regimi fascisti e autoritari in numerosi Paesi europei: in Italia
(1922); in Portogallo (1926); in Germania (1933), dopo la crisi economico-politica della Repubblica
di Weimar (nata dopo la guerra) causata in parte dalle forti sanzioni di guerra; in Spagna (1930)
dopo una feroce guerra civile; e in numerosi Paesi dell’Europa centrorientale. Crisi economica
mondiale e aumento della disoccupazione (1929). Seconda Guerra Mondiale (1939-45):
l’espansionismo tedesco si scontra con la resistenza inglese; anche l’Italia fascista si schiera con
Hitler, il dittatore nazista (1940). Olocausto degli Ebrei per mano dei nazisti. L’invasione dell’URSS
(1941), l’entrata in guerra degli USA attaccati dal Giappone nel Pacifico (1941) e la resistenza
inglese frustrano le speranze di vittoria italo-tedesche. Sbarco in Normandia (1944) e liberazione
dell’Europa. La resistenza dei partigiani fiacca i Tedeschi, che dopo il suicidio di Hitler (1945)
firmano la resa; l’Italia era uscita dalla guerra già nel 1943. Sul Pacifico, solo la bomba atomica
piega il Giappone. Riconoscimento del diritto di voto alle donne. Sviluppo della fisica nucleare ed
elaborazione del principio di indeterminazione. Scoperta della penicillina e delle vitamine. Il cinema
diventa la forma di spettacolo più popolare. Elaborazione delle teorie keynesiane sull’intervento
statale in economia.
1945-1996 Tensione tra USA e URSS con conseguente divisione dell’Europa in due blocchi contrapposti;
divisione della Germania (1949) e di Berlino (1961). Alla morte di Stalin (1953), sale al potere
Krusˇcˇëv: interventi sovietici in Ungheria (1949) e Cecoslovacchia (1968). Costituzione della
Comunità Economica Europea (CEE) e progressiva integrazione politica dell’Europa occidentale (con
l’elezione di un Parlamento europeo e la creazione dell’Unione Europea). Politica di riforme del
sistema in URSS (perestroijka). Politica di sicurezza europea e di disarmo. Collasso dei regimi
comunisti nell’Europa centrale e instaurazione dei governi democratico-liberali. Riunificazione della
Germania. Indipendenza di Estonia, Lettonia e Lituania. Crollo del regime comunista sovietico e
dissoluzione della stessa URSS, le cui ex repubbliche, divenute sovrane, si alleano nella Comunità
di Stati Indipendenti. Crisi della Iugoslavia: indipendenza di Slovenia e Croazia, Bosnia-Erzegovina e
Macedonia. Scoppio della guerra civile, alla fine del 1995 il conflitto viene temporaneamente
ricomposto. Creazione dello Stato assistenziale. Forte sviluppo economico e affermarsi del
consumismo. Esplorazione dello spazio. Crisi delle forme industriali tradizionali. Automazione e
informatizzazione. Diffusione dell’energia atomica e del sistema dei mass-media. Grave
deterioramento dell’ambiente. Calo demografico. Forti flussi immigratori dal Terzo Mondo. Crisi
dello Stato assistenziale e crescita della disoccupazione.
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