Page 179 - Atlante Storico
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IL NOVECENTO
 LA CORTINA DI FERRO                                     L’Europa dopo Jalta  1
                                                         e Potsdam (1945-1949)
   B.R.D.: REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA
 ■   Ingenti rovine materiali  sta di cui non aveva fatto mistero   BUNDESREPUBLIK DEUTSCHLAND
 sono la pesante eredità lasciata  sin dal 1943: nelle zone centro-  D.D.R.: REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA  Pecˇenga  Conferenze e trattati di pace
 dalla guerra, a cui si aggiungono  orientali liberate dall’Armata ros-  DEUTSCHE DEMOKRATISCHE REPUBLIK  Murmansk  Pecˇora
 la perdita di milioni di uomini e  sa (Romania, Ungheria, Polonia,   Reykjavik  ISLANDA  Narvik  Acquisizioni dell’Unione
                                                         Sovietica
 la ferita che il genocidio degli  Bulgaria, Cecoslovacchia) ven-  Lapponia  Pen. di Kola  B i a n c o  Mezen
 ebrei ha inferto alla coscienza  gono imposti regimi comunisti.
                       Gällivare  Rovaniemi  Lampela     Acquisizioni della Polonia
 europea. L’Europa, stremata dal  Inoltre i paesi baltici e alcune   M a r  Arcangelo
 conflitto, pare avviata al declino:  regioni dell’Ucraina, della Bie-  Confini di territori acquisiti
 il suo futuro è ormai nelle mani  lorussia e della Prussia orien-  ‘Cortina di ferro’: blocco
 delle due grandi potenze, USA e  tale ingrandiscono il territorio   FÆR ØER  degli stati socialisti e delle
                         Umeå  Botnia      Lago          democrazie popolari
 URSS, il cui intervento militare è  dell’Unione Sovietica stessa.   Trondheim  Onega  Kotlas
                      Östersund
 stato risolutivo.   Per diversi anni in tutte le zone   di  FINLANDIA
     ISOLE
 Queste due grandi nazioni, le  maggiormente coinvolte nel   SHETLAND  NOR VEGIA  Petrozavodsk
 uniche in grado di trarre vantag-  conflitto avvengono migrazioni   Golfo  Lago
            Bergen                Vyborg  Ladoga
 gio dall’esito della guerra, con  di milioni di uomini, usciti dalla   SVEZIA  Helsinki  Vologda
                 Oslo
 eserciti di livello assolutamente  prigionia o in fuga dai nuovi re-  Stoccolma  I. ÅLAND  Narva  Leningrado
 superiore alle altre nazioni, co-  gimi alla ricerca di un luogo di   Scozia  Vänern  Tallinn  Novgorod
 minciano a indentificarsi come  libertà. Sono tedeschi che scap-  Estonia  Gorki
 ‘superpotenze’ e come tali tendo-  pano dalle zone occupate dai   Edimburgo  Mare  Vättern GOTLAND Mar  Kalinin
 no a dividersi il mondo, a partire  sovietici, ebrei sopravvissuti allo   Ulster  DANIMARCA  Göteborg  Rı¯ga  Lettonia  UNIONE
            Skagerrak Kattegat
 dall’Europa, in zone di influenza  sterminio, prigionieri di guerra   Dublino  Belfast  del Nord  Copenaghen  Baltico  Polock  Kujbysˇev
 che ben presto si trasformeranno  di tutti i paesi, esuli e profughi di   IRLANDA  Liverpool  Malmö  Klaipeda  Lituania  Smolensk
 in veri e propri blocchi, estrema-  ogni nazionalità.  REGNO  PAESI  Vilnius
            Amburgo
 mente compatti.  L’Italia viene privata delle colo-  UNITO  BASSI  Brema  lug.-ago. 1945  Danzica  Kaliningrad  Minsk  Brjansk  Saratov
                                               SOVIETICA
                  Conferenza
 A differenza di quanto era avve-  nie, già perse in guerra, di Rodi e   Bristol  Amsterdam  di Potsdam  Bialystok  Bielorussia  Gomel’  Svoboda
 Londra
 nuto dopo la prima guerra mon-  del Dodecaneso, passati alla Gre-  Plymouth  set. 1945  Rotterdam  Hannover  Berlino  Varsavia  Kursk
 diale, i mutamenti territoriali non  cia, dell’Istria e dei porti dalmati   OCEANO  apr.-lug. 1946  Bruxelles  Essen  Lódz´
 La Manica  Bonn  B.R.D.  D.D.R.                  Harkov
 sono nel complesso di grande  andati alla Iugoslavia, di alcune   Amiens  BELGIO  (dal 23/5/49)  (dal 7/10/49;  POLONIA  Kijev  Stalingrado
 Brest  Cherbourg  Gov. comunista dal set. 1946)  (Gov. comunista dal gen. 1947)  Lublino
 entità, con la sola eccezione  aree ai confini con la Francia.   LUSSEMBURGO  Astrahan
      Reims  Francoforte  Praga  Cracovia  Leopoli
 della Germania che viene divisa  Trieste viene dichiarata ‘territorio   Rennes  Parigi lug.-ott. 1946  Stoccarda  C E C O S L O VA C C H I A  Ucraina  Rostov
 in quattro zone di occupazione  libero’ e divisa in due ammini-  A TLANTICO  Nantes  Conferenza  Strasburgo  (Gov. comunista dal feb. 1948)  G a l i z i a
   dei Ventuno
                   Vienna
 militare e poi, nel 1949, in due  strazioni: italiana e iugoslava.   FRANCIA  Monaco  Salisburgo  R u t e n i a  B e s s a r a b i a  Herson
 stati: la Repubblica federale e la  Le ferite più gravi si aprono ai   Berna  LIECHT.  AUSTRIA  Budapest  Bucovina  Krasnodar
                                     Ias¸i
                       UNGHERIA
 Repubblica democratica. La ca-  confini orientali italiani: un gran-  La Coruña  Lione  SVIZZERA Innsbruck  Graz  (Gov. comunista dal mag. 1949)  ROMANIA  Kisˇinev  Odessa  Grozny
 Gijón                                  Moldavia
 pitale storica, Berlino, è a sua vol-  de numero di profughi prove-  Grenoble  Milano  Lubiana  Zagabria  Pécs  (Governo comunista dal mar. 1948)  Sebastopoli  Jalta  Majkop
                                                   4-12/2/45
 ta divisa in due settori: occiden-  niente dalle comunità di italiani   Bayonne  alla Francia  Torino  Venezia  alla Iugoslavia  Timis¸oara Belgrado  Galat¸i  Conferenza degli Alleati  Tbilisi
 Porto           Territorio libero  Bucarest
 tale, sotto controllo delle truppe  abitanti in Istria e Dalmazia, sce-  Burgos  Tolosa  Genova  Bologna di Trieste  IUGOSLAVIA  Costanza
 ANDORRA        S. MARINO Zara    Craiova  alla Bulgaria
 americane, francesi e inglesi, e  glie di abbandonare la propria   PORTOGALLO  Salamanca  Marsiglia  MONACO  Firenze  Ancona  (Democrazia popolare  BULGARIA  Varna  Mar Nero  Jerevan
                         dal 29/11/45)
 orientale, tenuto dai sovietici.  terra per venire a vivere in Italia.  Madrid  Saragozza  IT ALIA  Mar  Spalato  Nisˇ  (Gov. comunista dal set. 1946)  Trebisonda
                       alla Iugoslavia
 L’URSS estende la sua zona di   La porta di Brandeburgo a Berlino,   Lisbona  Barcellona  CORSICA  SUSAC  Titograd  Sofia  Burgas  .  Erzurum
         (fr.)
                     PELAGOSA
 influenza dando attuazione al   simbolo delle divisioni dell’Europa  SP AGNA  Roma  Foggia  Adriatico  Tirana Skopje  Edirne  Istanbul  Lago
                                             .
 principio della guerra di conqui-  del dopoguerra.  Valencia  Napoli  Bari  ALBANIA  Izmit  Ankara  di Van
 Siviglia  SARDEGNA     (Gov. comunista dal 2/12/45)  Salonicco
              Mar   Taranto                     TURCHIA
 I. BALEARI                 Giannina
 Tangeri  Cagliari  Tirreno         Mar
 (zona internaz.)  Gibilterra (brit.)  Cartagena  Mar  Larissa  Gaziantep  Mosul
    M                        GRECIA  Egeo  Smirne
 Marocco Spagnolo  Algeri  A  R  Palermo  Messina  Ionio  Atene
                     Reggio    Patrasso     Adalia         Aleppo
 Melilla       SICILIA
 Rabat  Meknes  Orano  Bona  Tunisi  Catania  Kalamata
                                           RODI     Nicosia  SIRIA
            Susa                    alla Grecia
                                       DODECANESO
                  M                                              IRAQ
 Marocco  Algeria  T unisia  E      CRETA       Cipro  LIBANO
 (fr.)                 D                        (brit.)  Beirut
 (fr.)   (fr.)                                             Damasco
                         I
                           T                       Palestina
                             E
                                R  R  A  N  E  (Mand. brit. Dal 29/11/47 Israele e Stato Arabo)  ’Amman
                                            O
                                                     Tel Aviv
                Tripoli                           Gerusalemme
                          Bengasi  Tobruch  Alessandria  Porto Said  TRANSGIORDANIA
                     Golfo della Sirte
                                         El Alamein  Il Cairo   ARABIA
                  Libia                     EGITTO
                 (Amm. militare britannica)                    SAUDITA
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