Page 55 - Il Corano
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                                                      Sura VI                                                Al-An'âm                                                  (Il Bestiame)          Pre-Eg. n° 55 a parte i vv. 20,23,91,93,114,141,151,152,153, che sono post. Eg. Di 165 versetti                        Il nome della sura deriva dal brano compreso tra i versetti 136 e 144.       In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.       1 La lode [appartiene] ad Allah che ha creato i cieli e la terra e ha regolato le tenebre e la luce;       eppure i miscredenti attribuiscono consimili al loro Signore!       2 E' Lui che vi ha creati dalla terra e ha stabilito il termine vostro; pure un altro termine è fissato       presso di Lui . Eppure ancora dubitate!       3 Egli è Allah, nei cieli e sulla terra. Conosce quello che nascondete, quello che palesate e quello che       vi meritate .       4 E non giunge loro un segno, dei segni del Signore, che essi non rifiutino.       5 Chiamano menzogna la verità che giunge loro. Presto ne sapranno di più, su ciò di cui si       burlavano.       6 Hanno considerato quante generazioni abbiamo distrutte prima di loro, che pure avevamo poste       sulla terra ben più saldamente? Mandammo loro dal cielo pioggia in abbondanza e creammo fiumi       che facemmo scorrere ai loro piedi. Poi le distruggemmo a causa dei loro peccati e suscitammo,       dopo ciascuna di loro, un'altra generazione.       7 Se anche avessimo fatto scendere su di te una Scrittura su papiro , che avessero potuto toccare       con le loro mani, quelli che negano avrebbero certamente detto: «Non è che evidente magia!».       8 E dicono: « Perché non ha fatto scendere un angelo su di lui?» . Se avessimo fatto scendere un       angelo, la questione sarebbe stata chiusa: non avrebbero avuto dilazione alcuna .       9 E se avessimo designato un angelo, gli avremmo dato aspetto umano e lo avremmo vestito come       essi si vestono .       10 Anche i messaggeri che vennero prima di te furono oggetto di scherno. Quello di cui si burlavano,       oggi li avvolge .       11 Di': « Viaggiate sulla terra e vedrete cosa ne è stato di coloro che tacciavano di menzogna».       12 Di': « A chi [appartiene] quello che c'è nei cieli e sulla terra? Rispondi: « Ad Allah! ». Egli si è       imposto la misericordia.       Vi riunirà nel Giorno della Resurrezione, sul quale non v'è dubbio alcuno.       Quelli che non credono preparano la loro stessa rovina.
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