Page 236 - Il Corano
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37 e [gli asservimmo] tutti i demoni, costruttori e nuotatori di ogni specie . 38 E altri ancora incatenati a coppie. 39 «Questo è il Nostro dono, dispensa o tesaurizza, senza [doverne] rendere conto». 40 In verità egli ha un posto vicino a Noi e un buon luogo di ritorno. 41 E ricorda il Nostro servo Giobbe , quando chiamò il suo Signore: «Satana mi ha colpito con disgrazia e afflizioni». 42 «Batti il tallone: avrai acqua fresca per lavarti e per bere». 43 Gli restituimmo la sua famiglia e con essa un'altra simile , [segno di] misericordia da parte Nostra e Monito per coloro che sono dotati di intelletto. 44 [Gli ordinammo:] «Stringi nella tua mano una manciata d'erba, colpisci con quella e non mancare al tuo giuramento» . Lo trovammo perseverante, un servo ottimo, pronto al pentimento. 45 E ricorda i Nostri servi Abramo, Isacco e Giacobbe, forti e lungimiranti. 46 Ne facemmo degli eletti, [affinché fossero] il monito della Dimora [ultima]. 47 In verità sono presso di Noi, tra i migliori degli eletti. 48 E ricorda Ismaele, Eliseo e Dhû'l Kifl , ciascuno di loro è tra i migliori. 49 Questo è un Monito. In verità i timorati avranno soggiorno bello: 50 i Giardini di Eden, le cui porte saranno aperte per loro. 51 Colà, comodamente appoggiati, chiederanno abbondanza di frutta e bevande. 52 E staranno loro vicine quelle dallo sguardo casto, coetanee. 53 Ciò è quanto vi è promesso per il Giorno del Rendiconto. 54 In verità questi sono i beni che vi concediamo e che non si esauriranno mai. 55 Così sarà. I ribelli avranno invece il peggiore dei soggiorni: 56 l'Inferno in cui saranno precipitati; qual tristo giaciglio. 57 Così sarà. E allora che assaggino acqua bollente e acqua fetida 58 ed altri simili tormenti. 59 Questa è una folla che si precipita insieme con voi: non avranno benvenuto e cadranno nel Fuoco. 60 Diranno: « Non c'è benvenuto per voi, per voi che ci avete preparato tutto ciò! » . Qual tristo rifugio. 61 Diranno: « Signore, raddoppia il castigo nel Fuoco a chiunque ce lo abbia preparato». 62 Diranno: « Perché mai non vediamo [tra noi] quegli uomini che consideravamo miserabili, 63 dei quali ci facevamo beffe e che evitavamo di guardare?» . 64 Invero saranno queste le mutue recriminazioni della gente del Fuoco.