Page 23 - Manuale del gatto domestico
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Miagolio classico: il tipico “miao” dei gatti, unico da esemplare
a esemplare anche se l’orecchio umano fatica a distinguerlo,
indica sempre una richiesta d’attenzione. È la traduzione di
tanti desideri, come “Guardami”, “Ho fame”, “Gioca con me”,
“Fammi uscire”. Quando il miagolio è accompagnato dal micio
che si struscia sulle gambe del padrone, il significato è
perentorio e inequivocabile: “Devi prestarmi attenzione e lo
devi fare ora”.
Ringhi, soffi, sputi
Il gatto, in posizione di attacco o difesa, è anche capace di
ringhiare, soffiare e sputare, per intimorire e avvisare l'
avversario.
Secondo alcuni ricercatori il soffio ( e può darsi anche lo
sputo ) imita il comportamento del serpente.
Quando è aggressivo, il gatto può emettere un ringhio di
tonalità molto bassa e profonda, considerato l'ultimo avviso
prima dell' attacco.
Fusa
Il meccanismo di emissione delle fusa del gatto non è ancora
ben conosciuto. I felini non sembrano possedere un organo
che vi sia dedicato.
Una prima ipotesi suppone una contrazione molto rapida dei
muscoli della laringe, che comprimerebbe e dilaterebbe la
glottide, facendo vibrare l'aria che passa.
Un' ipotesi più antica suppone una vibrazione della vena cava,
amplificata dai bronchi, dalla trachea e dalle cavità nasali.
Queste vibrazioni sonore si trovano nella maggior parte dei
felini, mai i gatti sono gli unici che riescono a farle sia durante
l'inspirazione che durante l' espirazione, senza interrompersi.
Un gatto fa le fusa quando vuole rassicurarsi, per
sottomissione verso il padrone, per richiedere aiuto, oppure
quando malato, ferito o morente. Oppure le fanno i piccoli per
rassicurare la madre che va tutto bene, o lei mentre li pulisce.