Page 203 - Dizionario italiano-cane e cane-italiano
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SPORCARE. Modalità attraverso cui scelgo il luogo dove fare le deiezioni.
LA SITUAZIONE TIPO: il cane sceglie il tappeto per fare la pipì.
A COSA PENSA IL CANE: «È l'unica cosa che assomiglia all'erba».
Il consiglio dell’etologo
Molte persone si trovano in difficoltà con le deiezioni e non sanno come fare per
contenere il problema, ma spesso sono proprio loro a incentivarlo. Innanzitutto è nor-
male che un cucciolo non sia in grado di contenersi nel primo mese dopo l'adozione.
Quindi all'inizio occorre pazientare e togliere i tappeti.
Non bisogna sgridarlo e soprattutto avere comportamenti intimidatori (come scac-
ciarlo o mettergli il muso nella pipì) riferiti alle deiezioni, se non vogliamo peggiora-
re la situazione. Infatti, per indirizzare le sue deiezioni fuori casa il cane deve sentirsi
sicuro di evacuare davanti a noi e magari di vivere l'urinazione e la defecazione come
un comportamento da noi gradito. Altrimenti lo farà di nascosto dove capita.
Anche l'utilizzo di giornali, tappetini assorbenti o pannoloni è sconsigliato, perché
diamo un'abitudine che poi è difficile da togliere. Meglio portare il cucciolo fuori sul-
l'erba più volte nei primi quindici giorni e soprattutto nei momenti in cui l'evacuazio-
ne è più probabile: la mattina presto, dopo aver mangiato, la sera.
Quando il cane fa i suoi bisognini sull'erba, bisogna premiarlo subito con un «bra-
vo» e con un bocconcino, evitando di riportarlo a casa subito dopo. Il «bravo» indica
il nostro consenso, il bocconcino gli dice che quello che ha fatto ci è gradito, mentre
riportarlo a casa subito dopo verrebbe ritenuta una punizione e inibirebbe questo
comportamento.
Se il cucciolo la fa in casa non bisogna pulire davanti a lui perché attireremmo la
sua attenzione: «Il mio umano si interessa a me, quindi ho fatto la cosa giusta!». Tra
l'altro, l'atto di pulire si basa sul movimento e sull'accucciarsi, aspetti particolarmente
graditi per il cucciolo. La cosa migliore è chiamare il cucciolo in un'altra stanza e poi
provvedere alla pulizia.
Non bisogna utilizzare prodotti a base di ammoniaca o di cloro perché stimolano in
quel luogo un'ulteriore evacuazione. Se il cane è stato preso dal canile, all'inizio biso-
gna armarsi di santa pazienza perché il poveretto ha trascorso mesi e talvolta anni in
un box dove non poteva far altro che farla sul posto. Infine, non bisogna confondere
l'urinazione con la marcatura.
VEDI > ATTENZIONE; BOCCONCINO; RINFORZO.