Page 49 - Guida tascabile HTML5
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Figura 3.5 L’aspetto predefinito della finestra modale, che quando appare non
           interferisce con il flusso del testo sottostante.


              ATTENZIONE Al momento attuale il supporto nativo dei browser per il tag <dialog> è

              ancora piuttosto limitato: solo Google Chrome e Opera interpretano in modo corretto
              tale marcatore.




                    Il contenitore per eccellenza: <div>


              Per completare la panoramica dei tag dedicati alla definizione della struttura del

           documento, è arrivato il momento di puntare l’attenzione sul tag <div>
           (abbreviazione di division).

              Questo tag non ha un valore semantico intrinseco, ma rappresenta un generico
           raggruppamento del contenuto: è una suddivisione neutra che nella specifica

           HTML5, con l’introduzione dei tag più specifici descritti in questo paragrafo,

           trova spazio principalmente come riferimento legato alla definizione di regole di
           stile particolari nei fogli di stile CSS.

              Prima dell’introduzione di HTML5 il tag <div> è stato la colonna portante su cui

           si basava la definizione della struttura dei documenti HTML, creata utilizzando in
           modo estensivo il tag <div> con attributi id e class studiati ad hoc. Oggi, nell’ottica

           di una concezione più moderna e accessibile delle informazioni, in molte situazioni

           è preferibile l’utilizzo dei tag con valore semantico più preciso appena descritti.

              ATTENZIONE Gli user agent (browser, screen reader o altro) non utilizzano il contenuto
              degli attributi id o class per dedurre il valore semantico di un elemento, pertanto una
              marcatura come <div class="article"> è concettualmente lontana da <article>.
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