Page 424 - Guida Windows 10
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Non vi è chiaro in quale “tipo” di cartella vi trovate? Fate clic destro in un punto vuoto della cartella, poi clic su
            Personalizza cartella, oppure premete il tasto Alt per visualizzare la barra dei menu, quindi scegliete Visualizza >
            Personalizza cartella (se questa opzione non fosse disponibile, vuol dire che vi trovate in una cartella di sistema, il
            cui modello non può essere modificato). Nella scheda Personalizza della finestra delle proprietà della cartella
            selezionata, guardate quale sia l’opzione scelta nella casella di riepilogo a discesa Ottimizza la cartella per, che
            mostra il tipo di cartella attualmente attivo.




        La scheda Visualizza contiene anche alcuni comandi per mostrare un riquadro opzionale sul lato
        destro del riquadro dei dettagli. Questo riquadro può mostrare un’anteprima del file attualmente
        selezionato (e i formati di file supportati comprendono la maggior parte delle immagini, i
        documenti creati con Microsoft Office e i file PDF), oppure i dettagli del file corrente (un
        argomento di cui parleremo nel prossimo paragrafo. Entrambi i comandi agiscono da
        “commutatori”: un clic visualizza il riquadro e un altro clic lo nasconde. Se utilizzate
        regolarmente questa funzionalità, vale la pena di memorizzare le combinazioni di tasti da
        utilizzare per richiamarli: Alt+P per il Riquadro di anteprima e Alt+Maiusc+P per il Riquadro
        dettagli.


        Uso di cartelle compresse



        A seconda del tipo di file, è possibile ridurre drasticamente la quantità di spazio su disco utilizzata
        da uno o più file, comprimendoli in una cartella compressa. È anche possibile combinare più file
        in un unico file compresso, mantenendo la gerarchia di cartelle dei file.


        Non fatevi ingannare dal nome: una cartella compressa è in realtà un singolo file, compresso
        mediante il formato standard Zip e salvato con l’estensione .zip. Qualsiasi versione di Windows
        può aprire un file salvato in questo formato e lo stesso vale per altri sistemi operativi moderni. Il
        formato è accessibile anche con l’aiuto di molte utility di terze parti.


        Per creare un nuovo archivio mediante cartelle compresse, seguite questi passi.


          1.    In Esplora file, visualizzate la cartella in cui volete che si trovi il nuovo archivio.

          2.    Fate clic destro in un punto vuoto della cartella, poi fate clic su Nuovo > Cartella
               compressa.


          3.    Attribuite un nome alla cartella.


        Per aggiungere file e cartelle all’archivio, trascinateli sull’icona della cartella compressa in Esplora
        file (oppure fate un doppio clic per aprire la cartella compressa in una propria finestra, quindi
        trascinate gli elementi nella finestra). Potete usare anche gli Appunti per copiare e incollare
        elementi. Per eliminare un elemento dalla cartella compressa, fate doppio clic sulla cartella per
        visualizzarne i contenuti, poi fate clic destro sull’elemento desiderato e selezionate Elimina.


        Potete creare una cartella compressa a partire da un elemento selezionato, facendo clic su Zip
        nella scheda Condividi di Esplora file. Windows crea un file compresso con lo stesso nome
        dell’oggetto selezionato. Potete usare il comando Rinomina (o premere F2) per sostituire il nome
        predefinito con uno più espressivo.
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