Page 337 - Guida Windows 10

Impedire la raccolta non desiderata di dati inviando richieste do-not-track

Alcuni siti web usano delle funzionalità di tracking per raccogliere informazioni sulle vostre
abitudini di navigazione, su ciò che specificate nel browser e altri dettagli della vostra vita online,
tutte informazioni che servono per costruire un profilo che può essere ceduto a società che
potranno inviarvi messaggi pubblicitari “mirati”, ma che può essere impiegato per altri scopi. Se
la cosa non vi fa piacere, potete chiedere loro di smetterla.

Lo standard do-not-track (DNT), prossimo all’approvazione finale dopo anni di sviluppo da
parte del W3C (World Wide Web Consortium) ora è incluso nella maggior parte dei browser
moderni. Se abilitato, quando visitate un sito il vostro browser invia per ogni pagina richiesta un
header DNT=1, con il quale chiede che il sito si astenga dal trasferire a terzi informazioni che vi
riguardano. Questo non garantisce che il sito onori la vostra richiesta (ed è ancora possibile che
continuiate a ricevere cookie di terze parti), ma DNT è stato ampiamente accettato dagli
inserzionisti pubblicitari più importanti.

In Windows 8 l’opzione di inviare richieste do-not-track era attiva di default (anche fra le
“impostazioni rapide” di Internet Explorer). Questo però ha dato adito a controversie e ha
suscitato l’opposizione sia dei browser concorrenti sia dell’industria della pubblicità, poiché lo
standard, come codificato dal W3C, stabilisce che le richieste DNT debbano essere conseguenza
di una decisione attiva dell’utente finale. Microsoft ha cambiato posizione in materia e ora sia in
Microsoft Edge sia in Internet Explorer le richieste DNT sono inizialmente disattivate. Per
abilitarle in Microsoft Edge fate clic su Altro > Impostazioni > Visualizza impostazioni avanzate e
poi attivate il commutatore Invia richieste Do Not Track. In Internet Explorer fate clic su
Strumenti > Sicurezza > Attiva richieste DNT (Do Not Track).

Una soluzione molto più efficace per il problema di un monitoraggio eccessivo è l’impiego di un
software ad-block, che ha come effetto collaterale anche quello di accelerare i tempi di
caricamento della pagina e di bloccare la maggior parte degli accessi sfruttati dalle tecniche
malware che impiegano il Web. Al momento attuale, nello Store di Windows sono disponibili due
estensioni (non correlate) del browser Microsoft Edge: AdBlock e Adblock Plus.

Gestione messa in sicurezza delle credenziali web

Quando vi connettete a un sito web protetto da password utilizzando Microsoft Edge o Internet
Explorer, avete la possibilità di salvare il vostro nome utente e la vostra password, in modo che
tali credenziali vengano riproposte automaticamente dal browser alla successiva visita sullo stesso
sito. In Microsoft Edge, la richiesta ha il seguente aspetto:

Se fate clic su Sì, salverete il vostro nome utente e la relativa password. Se invece fate clic su
No, il nome utente verrà salvato, ma non la password e non vi verrà più chiesto, in seguito, se
volete salvare la password. Internet Explorer adotta un processo simile per richiedere e salvare le
credenziali.