Page 3 - Corso di PHP - Livello base
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Introduzione a PHP
PHP. Una sigla con la quale tutti noi che navighiamo in rete
abbiamo avuto a che fare qualche volta (anche semplicemente
per aver trovato una pagina con il suffisso “.php”). Una sigla
che per qualcuno evoca un obiettivo da raggiungere nell'ambito
dello sviluppo di siti web. Che per qualcun altro evoca uno dei
primi CMS, quel famoso “PHP-Nuke” tanto in voga qualche
anno fa. Che per i miei ex compagni di università evoca notti
insonni passati davanti al computer per passare un esame... ! Ma
alla fine una sigla che per noi rappresenterà un modo per creare
siti dinamici.
Ecco, mettiamoci subito d'accordo sul termine “dinamico”.
Capita spesso (è capitato anche a me) di avere clienti che
chiedono un sito “dinamico”, e con “dinamico” il 99% delle
volte intendono un sito “che si muove” (con animazioni in
Flash, per intenderci). Non è affatto così. E per capire cosa si
intende correttamente per “dinamico”, dobbiamo sapere che il
linguaggio PHP è un linguaggio lato server, a differenza, per
esempio, di JavaScript che invece è un linguaggio lato client.
Cosa significa questo in breve? Significa che uno script
JavaScript verrà interpretato dal vostro browser, che eseguirà
il codice e si comporterà di conseguenza. Invece le operazioni
di un linguaggio lato server come PHP saranno compiute,
come dice il termine stesso, dal server, che consegnerà al client
(e cioè al browser nel nostro caso) la pagina HTML, codificata
dopo aver eseguito una serie di operazioni.
Avete mai provato a vedere il codice delle pagine PHP sulle
quali navigate? Bene, avrete sicuramente notato che se cliccate
“sorgente pagina” (io uso Firefox) su una pagina di un sito in
PHP vedrete che in realtà non c'è neppure una riga di codice
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