Page 21 - Corso di PHP - Livello base
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simbolo del dollaro e tra quest'ultimo e l'identificatore non
deve esserci nessuno spazio. E ovviamente il valore, in caso di
stringhe di testo sarà racchiuso tra apici o doppi apici
(sempre!). Ho specificato “in caso di stringhe di testo”, perché
per quanto riguarda i numeri, questi ultimi possono anche non
essere racchiusi tra apici o doppi apici:
<?php
$numero = 3;
?>
Importante: non possiamo dare alle variabili il primo nome che
ci passa per la testa perché ci sono alcune regole da rispettare.
Regola numero uno: il primo carattere dell'identificatore non
può essere un numero. Quindi se abbiamo intenzione di
chiamare una variabile $1a, dobbiamo sapere che il programma
restituirà un errore. Come primo carattere possiamo utilizzare
soltanto una lettera o al più un underscore. Regola numero
due: i nomi delle variabili sono case sensitive. Quindi $nome e
$Nome non sono la stessa cosa. Regola numero tre (o meglio,
consiglio più che regola): utilizzate solo lettere, numeri o al
massimo underscore nei vostri identificatori. Alcuni caratteri
“speciali” sono ammessi, ma la maggior parte (giusto per fare
qualche esempio: virgola, asterisco, parentesi) non può far parte
dell'identificatore di una variabile.
Abbiamo quindi tutti gli elementi sufficienti per dichiarare una
variabile. Ma a cosa servono le variabili? Ci servono per
memorizzare informazioni che dovremo utilizzare nel codice.
Supponiamo di creare una pagina in cui dobbiamo inserire una
scritta “Per maggiori informazioni contattarci ai nostri indirizzi
e-mail”.
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