Page 35 - Nomi & Nomi
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contemplativo, un pacifico, un appassionato della bellezza. Ai godimenti estetici tiene di più che
     a quelli materiali.
     Corrispondenze: segno dei Gemelli. Numero portafortuna: 7. Colore: giallo. Pietra: topazio.
     Metallo: rame.



                                                    Bellino Bellina

                                       SIGNIFICATO: bello, splendente, lucente
                                                      ORIGINE: latina
                                              ONOMASTICO: 26 novembre
     Molto  frequente  in  epoca  medioevale  (Bellus,  Bella,  Bellinus,  Bellina,  Bellissimus,
     Bellissima), ora si trova raramente anche nel padovano dove s. B. fu vescovo e martire nel
     1147.  Il  nome  etimologicamente  ha  origini  controverse.  Probabilmente  Bellinus  nel  latino

     medioevale è diventato diminutivo del termine latino bellus ‘bello’.Ma alcuni fanno derivare B.
     da Belenus, nome di divinità gallica paragonabile come importanza ad Apollo, altri assegnano
     un’origine francese ancora più antica quando il montone (oggi bélier) veniva chiamato belin. B.
     è un emotivo, un ipersensibile, un entusiasta, un intuitivo. Queste doti tuttavia non sono garanzia
     di felicità e di appagamento nella vita. A B. serve un ambiente sereno e armonioso dove vivere
     ed esprimere tutte le sue qualità altrimenti rischia di diventare un misantropo inguaribile.

     Corrispondenze:  segno  dell’Ariete.  Numero  portafortuna:  3.  Colore:  verde.  Pietra:  berillo.
     Metallo: bronzo.


                                              Benedetto Benedetta

                                            SIGNIFICATO: che augura il bene
                                                      ORIGINE: greca
                                                 ONOMASTICO: 11 luglio
     Il nome ha in sé il significato di ‘che augura il bene, che parla bene’, successivamente quello di

     ‘benedetto’. Diffuso in tutta Italia, soprattutto nel Lazio e, al femminile, in Sicilia, anche nella
     forma abbreviata Bettino, il nome ricorda il culto per numerosi santi, tra cui particolarmente s.
     B.  da  Norcia,  abate  e  fondatore  nel  529  dell’Ordine  dei  Benedettini  nel  monastero  di
     Montecassino,  venerato  come  protettore  dell’Europa,  dei  chimici,  degli  agricoltori  e  degli
     ingegneri.  La  tradizione  popolare  lo  invoca  contro  i  pericoli  dei  veleni,  dei  calcoli  e  delle
     calunnie. Papi, vescovi, beati in grande numero portarono questo nome, ma si ricordano anche i

     filosofi  Spinoza  (1632-1677)  e  Croce  (1866-1952),  il  musicista  B.  Marcello  e  il  dittatore
     Mussolini.  Il  nome  Benito  infatti  riprende  il  nome  spagnolo  diffusosi  in  tutta  Italia  per  la
     protratta presenza di questa dominazione e per l’uso frequente da parte degli emigrati italiani di
     ritorno  dall’America  del  Sud.  Durante  e  dopo  il  ventennio  fascista  il  nome  ebbe  una  forte
     ridiffusione  ovunque.  B.  deve  essere  incoraggiato,  spronato  a  uscire  dal  guscio,  aiutato  ad
     affermarsi sia da bambino che da adulto, poiché il suo desiderio per la perfezione può essergli
     vantaggioso ma può anche tramutarsi in uno svantaggio. Sarà un vantaggio quando riuscirà ad

     affermare le proprie qualità: intuito, forza di carattere, capacità di dialogo e di autorità; uno
     svantaggio quando prevarrà il suo innato senso di inferiorità.
     Corrispondenze:  segno  della  Vergine.  Numero  portafortuna:  2.  Colore:  arancio.  Pietra:
     diamante. Metallo: argento.
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