Page 150 - L'Incredibile menzogna
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Non si sa nulla dei passeggeri. Falso. (...) I corpi sono stati identificati

            dai parenti, grazie a effetti personali e test genetici. "Mia moglie, Lisa
            Raines,   era   nel   volo   77"   ha   confidato   a  Libération  Steve   Push,
            dell'associazione Families of September 11. "È stata identificata grazie alle
            impronte digitali. Ho un certificato di decesso, ho potuto darle sepoltura.

            Non capisco quelli che tentano di accreditare un complotto. Mia moglie
            era in quell'aereo, il suo corpo è stato ritrovato nel Pentagono".


               PANORAMA
               Il Pentagono è il più grande palazzo per uffici del mondo: i suoi 615mila

            metri quadrati equivalgono alla superficie delle due Torri gemelle di New
            York messe assieme e i corridoi che attraversano l'edificio sono lunghi 29
            chilometri. Al momento dell'impatto lo scorso 11 settembre erano presenti
            nel palazzo 24mila persone circa, la stragrande maggioranza delle quali

            non sentì neppure il boato dell'aereo. Davanti al punto dell'impatto, alla
            base del Pentagono, ora c'è un orologio digitale che scandisce i minuti che
            mancano all'11 settembre 2002, quando verranno riaperti gli uffici. Prima

            della ricostruzione, che costa 600 milioni di euro, sono state rimosse
            50mila tonnellate di macerie: a differenza di quanto sostiene Meyssan nel
            suo   libro,   infatti,   l'aereo   ha   danneggiato   tutti   e   cinque   gli   anelli   del

            Pentagono dopo aver penetrato i primi tre.
               L'attentato   avrebbe   fatto   molte   più   vittime   se   non   fosse   accaduto
            praticamente alla fine di lavori di ristrutturazione che erano iniziati nel

            1993, i primi nella storia dell'edificio costruito nel 1943. (...)
               Il calore sprigionato dal carburante dell'aereo, che aveva il serbatoio
            pieno, fu fortissimo: i pompieri non riuscirono ad avvicinarsi all'edificio
            per quattro ore. (...) L'impatto sbriciolò l'aereo ma esistono foto dei resti

            della fusoliera, così come dell'ombra lasciata dalle ali ai lati del punto
            d'impatto. E ancora, il prato davanti al Pentagono venne coperto di sabbia
            per permettere ai mezzi pesanti di partecipare ai lavori di soccorso. E il

            punto dell'impatto, di cui Meyssan dubita, è esattamente tra il primo e il
            secondo piano: l'aereo è entrato nell'edificio dopo avere colpito con la
            propria pancia l'eliporto davanti al Pentagono.


               BBC
               L'incredibile   menzogna  è   l'ultimo   contributo   all'industria   della

            cospirazione, secondo la quale soltanto l'esatto contrario della versione
            ufficiale può essere la verità. In epoca di X-files, di misteri scientifici,



            Thierry Meyssan                               149             2002 - L'Incredibile menzogna
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