Page 130 - L'Incredibile menzogna
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mio".
Bin Laden: "/ fratelli, quelli che hanno compiuto l'operazione, tutto
quello che sapevano, è che avevano un'operazione da martiri da portare a
termine, e abbiamo chiesto a ognuno di andare in America, ma non
sapevano niente dell'operazione, non una sola parola. Ma erano
addestrati e non gli abbiamo rivelato niente fino al momento in cui erano
lì e si preparavano a imbarcarsi sugli aerei".
Bin Laden: "[incomprensibile] Poi ha detto: quelli che erano stati
addestrati per pilotare aerei non conoscevano gli altri. Quelli del gruppo
non si conoscevano tra di loro. [incomprensibile]"
[Qualcuno tra i presenti chiede a Bin Laden di raccontare allo sceicco il
sogno di (Abu-Daud)].
Bin Laden: "Eravamo nell'accampamento di un guardiano di uno dei
fratelli a Kandahar. Questo fratello apparteneva alla maggioranza nel
gruppo. È venuto vicino a me e mi ha raccontato che aveva visto, in
sogno, un grande palazzo in America e, nello stesso sogno, aveva visto
Mukhtar insegnargli il karate. In quel momento, ho avuto paura che, se
tutti cominciavano a vederlo in sogno, il segreto sarebbe stato svelato. Ho
chiuso lì la conversazione. Gli ho detto che, se ne aveva un altro, non
doveva parlarne con nessuno, perché la gente sarebbe stata in collera con
lui".
[Si può sentire un'altra persona raccontare un sogno nel quale ha visto
due aerei schiantarsi contro un grande palazzo].
Bin Laden: "Erano tutti in preda a una gioia delirante quando il primo
aereo si è schiantato contro il palazzo, e ho detto loro; 'Siate pazienti'".
Bin Laden: "Il lasso di tempo tra il primo e il secondo aereo che si sono
schiantati contro le torri era di venti minuti e quello tra il primo aereo e
l'altro che si è schiantato contro il Pentagono è stato di un'ora".
Sceicco: "Erano [gli americani] terrorizzati e pensavano che si trattasse
Thierry Meyssan 129 2002 - L'Incredibile menzogna